Space economy: K&L Gates con D-Orbit per la fusione e quotazione da 1,28 miliardi sul Nasdaq
K&L Gates ha assistito D-Orbit nell’accordo volto alla fusione con la Spac Breeze Holdings Acquisition Corp. Questa operazione consentirà a D-Orbit di quotarsi al Nasdaq Capital Market con una valutazione di circa 1,28 miliardi di dollari.
D-Orbit è attiva nel trasporto satellitare nello spazio per clienti commerciali e istituzionali. La prossima fase di crescita di D-Orbit beneficerà anche della collaborazione con The Charles F. Bolden Group, che vanta un una vasta esperienza nel settore spaziale e aerospaziale. Il closing del deal è previsto per il secondo o terzo trimestre del 2022, fermo restando il rispetto delle ordinarie condizioni sospensive, comprese le approvazioni delle competenti autorità pubbliche e degli azionisti.
K&L Gates ha assistito D-Orbit con un team guidato da Lorenzo Fratantoni (practice leader dello Space Business Group in Italia, nella foto) per tutti gli aspetti di diritto italiano e dal socio Vittorio Salvadori di Wiesenhoff per gli aspetti fiscali, insieme a un team americano guidato dal partner di New York Robert Matlin (leader dello Spac Group)e composto dai soci Brent Williams (M&A), Matthew Ogurick (capital markets), Anthony Nolan (finance) e Adam Tejeda (tax).
Giampaolo Salsi, managing partner dello studio di Milano, ha commentato: “Il mercato dei capitali nordamericano conferma di essere una risorsa chiave per le imprese che operano nel settore della space economy e la quotazione di D-Orbit al Nasdaq costituisce un passaggio epocale per tutto il comparto aerospaziale italiano ed europeo. Siamo onorati di aver potuto offrire il nostro contributo professionale”.
Nel contesto dell’operazione Chiomenti ha prestato assistenza agli azionisti di D-Orbit Indaco sgr e Neva sgr con un team composto da Filippo Modulo, Federico Amoroso e, per i profili fiscali, da Massimo Antonini e Maurizio Fresca.