Ancora un anno record. Il numero di cambi di poltrona “a livello di soci” sfonda, per la prima volta da quando svolgiamo questo monitoraggio, il tetto dei 200 casi. Sono esattamente 207 gli spostamenti individuati dall’osservatorio di Legalcommunity nel corso del 2021. Nel conteggio ci sono sia i soci equity, sia quelli salary. Rispetto alla rilevazione precedente il numero di professionisti che ha scelto di cambiare casacca nel corso dell’ultimo esercizio è salito del 15%.
Non si può dire altrettanto, però, per il fatturato spostato da questi passaggi laterali (lateral hire, come li chiamano gli inglesi). In base alle stime di Legalcommunity, infatti, il giro d’affari passato da studio a studio nel corso di questo anno è stato pari a poco più di 80 milioni di euro, vale a dire il 23% in meno rispetto a quanto rilevato nel corso del 2020.
Se il fatturato medio dei soci in transito lo scorso anno si era attestato a quota 590mila euro, quello dei professionisti in movimento nel 2021 si è fermato a 400mila euro sia per effetto di numerosi profili junior finiti sotto la lente sia per l’ampliamento del campione analizzato che ha incluso numerose figure operative al di fuori delle due grandi capitali del mercato dei servizi legali d’affari italiane: Milano e Roma.

I profili con un business case stimato pari o superiore a 500mila euro sono risultati il 25% a fronte del 41,2%stimato nel 2020. Mentre quelli con un business case pari o superiore al milione di euro sono risultati circa il 5%, anche in questo caso in netto calo rispetto al 13% riscontrato un anno fa. Del resto, gli equity partner che hanno cambiato studio nel corso del 2021 sono risultati circa il 20% del campione osservato.
Nuove insegne (ne abbiamo contate 15) e integrazioni hanno spinto il numero dei cambi di poltrona. Il secondo anno di crisi pandemica non ha arrestato la progettualità professionale di molti dei protagonisti del settore che hanno deciso di avviare nuovi progetto ovvero di unire le forze ad altri colleghi per creare sinergie e conquistare maggiore capacità competitiva sul mercato.
Invece, solo il 40% delle insegne della Best 50 (si veda l’elenco nel numero 162 di MAG) ha messo a segno il lateral hire di uno o più soci. Tra questi, Legance, Advant Nctm e Gianni & Origoni sono stati gli unici tra i big italiani ad aprire le porte a nuovi soci. …
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