Italtel, ok al concordato in continuità: tutti i legali

Il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo in continuità aziendale avanzata da Italtel S.p.A., assistita dallo studio legale Giuseppe Iannaccone e Associati.

La proposta concordataria prevede il mantenimento della continuità aziendale tramite l’intervento della società Nuovo Polo Impiantistico S.p.A. (nota società operativa nel settore delle telecomunicazioni e dell’informatica, con oltre 900 dipendenti a livello nazionale), in qualità di assuntore, alla quale verrà trasferito tutto l’attivo ed il passivo di Italtel S.p.A..

L’operazione vedrà la partecipazione nel capitale sociale dell’assuntore, quali investitori, di Gruppo PSC S.p.A, TIM S.p.A e Clessidra Capital Credit SGR S.p.A.

Nella procedura di concordato preventivo, Italtel è stata assistita dallo studio Giuseppe Iannaccone e Associati per i profili legali dell’operazione, con un team composto dagli avvocati Giuseppe Iannaccone, Daniela Carloni (in foto), Concetta D’Arrigo e Andrea Becheroni.
Gruppo PSC è stato assistito da Gianni & Origoni con un team coordinato dal senior partner Francesco Gianni e composto, per i profili concorsuali, dai partner Antonio Auricchio e Luca Jeantet e, per quelli societari e M&A, dal partner Gabriella Covino, dal counsel Mattia Casarosa (in foto, secondo da destra) e dall’associate Beatrice Settanni, mentre i profili bancari e golden power sono stati seguiti, rispettivamente, dal partner Matteo Gotti e dal partner Francesco Maria Salerno, con il supporto di Marco Grantaliano.

Cisco Systems International BV e Cisco Systems (Italy) Srl, quali fornitori strategici e, quest’ultima, socia di Italtel sono stati rappresentati anche in questa ulteriore fase di ristrutturazione del gruppo Italtel, da GOP, con un team composto da Raimondo Premonte, Donato Romano e Matia B. Maggioni, per la definizione degli accordi para-concordatari, di fornitura di prodotti e servizi strategici al gruppo PSC/Italtel, nonché per la definizione dei nuovi assetti proprietari di Italtel. 

TIM è stata assistita dallo studio legale Cappelli RCCD con gli avvocati Roberto Cappelli (in foto, primo da sinistra), Lucia Occhiuto e Alberto Elmi e l’associate Raffaella Tortora.
Clessidra Capital Credit Sgr è stata assistita dallo studio legale Giliberti Triscornia e Associati, con gli avvocati Alessandro Triscornia, Emilio Bettaglio (in foto, primo da destra) e l’associate Tommaso Paltrinieri.

L’udienza del 9 dicembre scorso per l’omologazione del concordato preventivo ha rappresentato l’ultimo passaggio prima della chiusura della procedura e l’avvio delle attività funzionali alla ristrutturazione del debito, così come previste nella proposta concordataria.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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