Incentivi impianti fotovoltaici, Sticchi Damiani e Marini vincono al Tar Lazio

Con due diverse pronunce (sentenze nn.11697-11698 del 12 novembre 2021) il Tar Lazio, in accoglimento dei ricorsi proposti dalla società Milis Energy, assistita da Francesco Saverio Marini e Andrea Sticchi Damiani (nella foto), ha annullato i provvedimenti adottati dal GSE di rimodulazione della tariffa incentivante.

In particolare, il GSE aveva contestato all’operatore economico l’accesso agli inventivi previsti per gli impianti aventi natura di “impianti fotovoltaici con integrazione architettonica” sulla base del rilievo che la serra non era stata interamente adibita alle coltivazioni agricole o alla floricoltura.

All’esito del giudizio il TAR – accogliendo interamente la tesi della società ricorrente – ha affermato importanti principi sia di carattere sostanziale sia di carattere ordinamentale.

Anzitutto, ad avviso del giudice amministrativo, per l’ammissione e il mantenimento degli incentivi per gli “impianti fotovoltaici con integrazione architettonica” non è necessario che “l’intera superficie sia adibita a coltivazione, ma solo che l’attività di coltivazione permanga per tutti il periodo degli incentivi”. 

Ancora il TAR ha affermato che il GSE non può sindacare né la rilevanza, dal punto di vista economico, dell’attività agricola esercitata nelle serre, né tantomeno le scelte dell’imprenditore agricolo in merito alla convenienza della natura e della tipologia delle coltivazioni utilizzate su serra, trattandosi di elementi ai quali il legislatore non conferisce alcun rilievo, ai fini dell’incentivo.

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