Consulenza legale scontata per il Pubblico? ?Ecco perché diciamo di «no»

Scontare o non scontare? Questo è il problema. Fino a che punto è giusto lavorare a prezzi da saldo, se a chiedere il “ritocchino” alla parcella è il Pubblico? Dal governo, alle partecipate statali, passando per le amministrazioni locali e le loro controllate, il mandato legale, se c’è, viene assegnato a sconto ovvero a prezzi molto lontani da quelli di mercato.

L’equazione, del resto, è semplice: o si accetta questa regola non scritta, oppure, nella maggioranza dei casi si perde il possibile incarico. Parliamo di una prassi. Un’usanza diffusa. E da molti, ormai, ritenuta giusta. Se a comprare è lo Stato, è giusto che paghi meno.? Si pensi a quanto scritto dai giudici del Consiglio di Stato nella sentenza (10339/2014) sulla vertenza relativa all’assegnazione della gara per i servizi di consulenza Consip (di cui abbiamo scritto sia su Mag sia su legalcommunity.it) quando ricordano che esiste una differenza tra «le tariffe medie del settore pubblico e quelle del settore privato».

Una differenza di cui, per esempio, si trova traccia nei bandi per l’assegnazione di incarichi di consulenza continuativa da parte di numerose amministrazioni locali in cui la necessità di scontare del 10% o in molti casi del 20% il prezzo delle attività rispetto ai minimi tariffari (che a onor del vero sarebbero stati aboliti) previsti dai parametri viene indicata tra le regole a cui il futuro fornitore di servizi legali dovrà attenersi. Si tratta di una prassi diffusa, come dicevamo. In Cosap, come ricordato di recente dall’ad della società Mauro Masi, esiste una «convenzione tipo che si applica a tutti gli avvocati che difendono la società sull’intero territorio nazionale, e che prevede un abbattimento degli onorari almeno del 25% rispetto ai limiti tariffari minimi previsti della legge professionale vigente». Gli esempi potrebbero continuare. ?Si pensi ai beauty contest del ministero dell’Economia e delle finanze per la privatizzazione di Enav o Ferrovie dello Stato. Le offerte per intercettare i due mandati non dovevano essere superiori a 140mila e 200mila euro. In Cassa depositi e prestiti, l’assegnazione del mandato per l’assistenza legale nell’ambito dell’emissione di un prestito subordinato standalone sul mercato europeo viene pagata 70mila euro, mentre l’appalto per la manutenzione e il lavaggio dei tendaggi (e parati) della sede di Roma, viene assegnato per oltre 106mila euro.

«Per lo Stato si lavora anche gratis», mi ha confessato con una battuta il managing partner di uno degli studi legali più potenti d’Italia. ?Mentre un suo “pari grado”, pochi mesi fa, mi ha raccontato di «quella volta» che il funzionario di un importante ministero gli aveva chiesto di riscrivere lo statuto di una partecipata pubblica alla modica cifra di «zero» euro.

Siamo in tempi di «spending review», si dirà. Ma non è proprio così, come spiega proprio il padre della spending review italiana, Carlo Cottarelli in questo numero di Mag. ?La revisione della spesa applicata all’acquisizione di servizi legali non può essere la stessa che si adotta per l’acquisto della cancelleria. ?Non parliamo di beni comparabili. Qui non basta spendere meno. Ma bisogna anzitutto spendere meglio.?Piuttosto bisogna chiedersi se il ricorso a un consulente esterno sia necessario oppure no. Se una attività legale debba essere assegnata a terzi o possa essere svolta dal personale che le amministrazioni o le partecipate hanno già alle proprie dipendenze.?Ma una volta che si decide che per affrontare una data operazione o per gestire una controversia ci si debba rivolgere a uno specialista, allora bisogna accettare di pagarlo a prezzo di mercato.

Cosa si rischia altrimenti? È possibile immaginare che chi accetti suo malgrado si svolgere un lavoro per conto di un committente pubblico a prezzi stracciati possa non dedicarsi con la giusta cura al compito che gli è stato assegnato. ?Ma anche ammettendo che il senso del dovere civico dei professionisti italiani sia tale da spingerli a offrire il meglio al minimo della remunerazione economica, un sistema siffatto rischia di penalizzare la concorrenza e, a lungo andare, di restringere il numero dei soggetti interessati a partecipare a queste gare. E non è detto che, alla fine, il gioco valga la candela.

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In questo numero

Agorà

  • FABIO CIVALE APRE LA SUA BOUTIQUE A MILANO
  • NEL FUTURO DI BICCHIERI C’È WATSON FARLEY
  • PRIMOMIGLIO, LA SGR DI DETTORI, PRONTA A ENTRARE NEL MONDO VENTURE CAPITAL 
  • BANCA LEONARDO VALUTA LA VENDITA DELLE ATTIVITÀ DI INVESTMENT 
  • ASTI È IL NUOVO MANAGING PARTNER PER L’ITALIA DI FRESHFIELDS
  • NUOVO PROGETTO PER ZAPPALÀ IN PARTNERSHIP CON CAPORALE CARBONE GIUFFRÈ
  • GENERAL COUNSEL, IL PIÙ ATTIVO NELL’M&A È CANGERI DI GENERALI
  • OSCULATI BALLA DA SOLO
  • REGOLI PASSA A TOSETTO WEIGMANN
  • NELLA SCELTA DEI CONSULENTI ESTERNI NON VINCE IL PREZZO

Il barometro del mercato
ESTATE CALDA PER FRESHFIELDS
Il team della sede italiana dello studio magic circle impegnato al fianco di 3 Italia nella jv con Wind (assistita da Allen & Overy) e con le banche che hanno finanziato il passaggio dell’idroelettrico di E.on a Erg.

Il mood
CHE COS’È QUESTA CRISI… CINESE?
Ecco cosa pensano gli avvocati d’affari italiani del rallentamento dell’economia della Repubblica Popolare e perché, secondo loro, il Paese è destinato a rimanere un mercato strategico.

Radio Londra
«L’ITALIA CI PIACE PERCHÉ È IMPEGNATA NEL CAMBIAMENTO»
Mag ha incontrato Nicholas Cheffings, chair di Hogan Lovells, che ha confermato la volontà dello studio a investire nella Penisola e formare «avvocati moderni».

L’intervista
NESSUNA SPENDING REVIEW PER I LEGALI
Parla Carlo Cottarelli e spiega perché è sbagliato che la PA compri a sconto la consulenza degli avvocati. Piuttosto, dice a Mag, «bisogna chiedersi se acquisire certi servizi sia davvero necessario»
di silvia pasqualotto

Il progetto
«SIAMO L’ALTERNATIVA ALLE BIG 4»
Parlano i soci che quest’estate hanno costituito Bdo Italia raggruppando i professionisti che lavoravano in Mazars e Bdo. Nasce un network con 650 consulenti presente in 17 città.
di laura morelli

Start up legali
LUDOVICI RADDOPPIA IN MENO DI UN ANNO
Partito con otto professionisti, lo studio fiscale e tributario conta 20 specialisti e una presenza sul mercato che lo vede già tra i protagonisti dei big deal.

Scenari
DA FERRARI A EXOR, L’ESTATE CALDA DEGLI AVVOCATI
Fca e la holding di Casa Agnelli parlano sempre più inglese ma non lesinano mandati ai legali italiani. Ecco chi sono gli advisor più coinvolti nelle nuove operazioni delle società.

Consigli d’amministrazione
COL MONISTICO BALLANO LE POLTRONE DEGLI AVVOCATI
Rivoluzione in cda. Intesa Sanpaolo fa da apripista nell’adozione di un nuovo sistema di governo societario. Cresce l’importanza del ruolo degli indipendenti. Servono tecnici ed esperti di settore. 

Punti di vista
ESODO CAPITALE
Simmons & Simmons annuncia la chiusura degli uffici di Roma. E intanto anche Norton Rose lascia la Città eterna. Per gli studi internazionali, il consolidamento si conferma strategico.

La sfida
IN HOUSE, «QUI SI GIOCA LA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE» 
Sergio Marini, direttore legale di Fendi e presidente di Ecla, lancia il suo j’accuse contro le istituzioni forensi e la politica. Poi avverte: «Le aziende finiranno con l’assumere legali stranieri».

Il punto
I TRE FRONTI DELL’ANTITRUST
Parla Claudio Tesauro, presidente dell’Associazione Antiturst Italiana. Dall’abuso del diritto al private enforcement, passando per gli appalti: ecco perché la consulenza in materia di concorrenza va sempre più oltre l’attività di notifica legata alle operazioni di concentrazione. 

Professione e balzelli
STOP ALLA DUPLICAZIONE DEL 4%: PER LA CASSA UNA PARTITA DA MEZZO MILIARDO
Una sentenza del Tribunale di Milano ha chiarito che il contributo integrativo non è sempre e comunque dovuto ammettendo la deducibilità in caso di prestazioni uniche e congiunte.

Tasse e brevetti
L’ITALIA COME HUB DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
di roberto valenti

Ex legge
L’ABC DELLE NUOVE SANZIONI TRIBUTARIE
di francesco giuliani

Istruzioni per l’uso
QUELLI CHE… L’AVVOCATO LO SCELGO CON TRIPADVISOR
di mario alberto catarozzo

Le tavole della legge
IL RICCI RINASCE CON LA FIRMA DI BASTIANICH
di giacomo mazzanti

aaa cercasi
La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 15 posizioni aperte, segnalate da 6 studi legali: Ferrari Pedeferri Boni, La Scala, Nctm, Russo De Rosa Associati e Zitiello e Associati.
I professionisti richiesti sono in totale 21 tra avvocati, neo avvocati, praticanti, neo laureati, junior associate e collaboratori. Le practice di competenza comprendono il contenzioso commerciale e fallimentare, il recupero crediti, fusioni e acquisizioni, private equity, diritto bancario e finanziario, del lavoro, tributario, societario, knowledge management e corporate & regulatory compliance.

 

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