Parma Calcio: Giliberti Triscornia, Grande Stevens e Freshfields tra gli studi che ottengono il rigetto del sequestro
Nel procedimento civile promosso dal fallimento del Parma FC, il giudice Anna Maria Rossi del tribunale delle Imprese di Bologna, ha respinto il ricorso per sequestro conservativo nei confronti dell’ex presidente Tommaso Ghirardi e altre 16 persone tra ex soci, amministratori e sindaci del club. I curatori della procedura fallimentare avevano chiesto che il giudice disponesse il sequestro dei beni appartenenti agli ex amministratori per oltre 60 milioni di euro.
Lo studio Giliberti Triscornia, con gli avvocati Stefano Villata e Sirio D’Amanzo (entrambi a capo del litigation team) ha assistito quattro delle 17 persone coinvolte tra cui lo stesso ex presidente Ghirardi.
Grande Stevens con gli avvocati Michele Briamonte e Roberta Chicone, rispettivamente managing e salary partner dello studio, ha assistito l’avvocata Silvia Serena, nota professionista parmense ed ex-consulente legale della società sportiva, nei confronti della quale la curatela avevo richiesto provvedimento cautelare per l’importo di 20 milioni di euro.
In campo anche altri studi e professionisti, tra cui, Freshfields che ha agito con il partner Enrico Castellani e l’associate Daniela Bramati.