Avvocato in Canada, dove la pratica si fa anche in azienda
dalla rubrica Young Guns curata in collaborazione con LexIndex
Nessun giurista in famiglia e molto interesse per il diritto internazionale privato, commerciale e societario. Lorenzo Bonera (nella foto), dopo la laurea in Giurisprudenza alla Bocconi nel 2011, ha ricevuto un’offerta di borsa di studio per il Master of Laws (Llm) alla University of Toronto. E così è scattato il link con un Paese, il Canada, dove ha cominciato la sua carriera professionale. ?«Dopo la conclusione dell’Llm», racconta a Mag by legalcommunity.it, «ho realizzato che vi erano ottime opportunità di crescita e sviluppo in Canada ed ho deciso di investire nel completamento della mia formazione in questo Paese».
Sembri molto soddisfatto: spiegaci perché…?
Per ora questa scelta si sta dimostrando appagante. C’è un market gap per servizi legali tra Europa e Canada che deve essere colmato e penso che a seguito del Comprehensive Economic and Trade Agreement (Ceta) questo mercato sia destinato ad espandersi.
La ritieni una scelta alla portata di tutti (anche economicamente)?
No sicuramente non è una scelta per tutti. Anzitutto è necessaria flessibilità e capacità di adattamento ad un nuovo Paese, sapersi esprimere perfettamente in inglese e soprattutto apprendere una diversa cultura, anglosassone e nordamericana. Questo richiede forza di volontà ed all-risk management.
E costa anche?
Il fattore economico gioca un ruolo fondamentale. Le borse di studio ricevute dalla University of Toronto e Massey College hanno ridotto di molto l’impatto finanziario di questa scelta ma non hanno completamente coperto i costi.
Cosa deve sapere chi vuol provare a fare l’avvocato in Canada?
Bisogna apprendere velocemente come usare al meglio le banche dati che permettono di trovare il “precedent”. In un Paese di common law saper trovare sentenze con fattispecie fattuali similli al proprio caso è fondamentale e sapere trovare la sentenza giusta può fare la differenza.
Come si ottiene l’abilitazione in Canada?
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