Figari confermata nel cda di Generali
L’assemblea delle Generali del 28 aprile ha rinnovato gli organi sociali del gruppo assicurativo triestino. Confermata, come consigliere indipendente, anche Alberta Figari (nella foto), partner di Clifford Chance. Proprio nei giorni scorsi Generali aveva provveduto a ribadire l’indipendenza dell’avvocata che, in precedenza era stata messa in discussione dal collegio sindacale. Del tema, pare si sia interessata anche la Consob.
L’azienda ha precisato che l’avvocato Figari, «è un consigliere indipendente perché né lei personalmente né lo studio legale di cui è partner ha ottenuto particolari benefici dalla presenza della professionista nel board della compagnia». Nello specifico, ha fatto sapere Generali, l’incidenza dei costi sostenuti dal gruppo per prestazioni professionali svolte dallo studio Clifford Chance sul totale delle spese per consulenze legali è stato, nel 2014, pari all’1,69% e nel 2015 pari allo 0,98%. Generali ha riportato anche i dati degli ultimi 4 anni delle consulenze legali affidate a Clifford Chanche e la percentuale sul totale: «Nel 2012 le spese sono state di 2,61 milioni (0,98% del totale), nel 2013 di 1,03 milioni (0,37%), nel 2014 di 4,43 milioni (1,69%) e nel 2015 di 2,59 milioni (0,98%)». Secondo la compagnia la legale non ha mai tratto beneficio dai ricavi effettuati dallo studio legale grazie a Generali per due ragioni: «I proventi professionali di quello studio vengono imputati al partner di riferimento e Figari non lo è mai stata per operazioni che hanno visto il coinvolgimento di Generali”. E perché “i compensi di Figari quale componente del consiglio vengono dedotti dalle spettanze di cui ha diritto per le attività di studio e che, pertanto, per la stessa il compenso percepito da Generali è neutro».