Due donne nel comitato esecutivo di Gop
Tre importanti novità emergono dall’assemblea dei soci dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli che ha approvato i conti dell’ultimo anno d’esercizio (fatturato in crescita del 5,8% a quota 124 milioni di euro). La prima è la ratifica dei criteri di valutazione dei soci che Mag aveva anticipato ai propri lettori sul numero 64 (clicca qui per scaricare gratis la tua copia).
In secondo luogo, secondo quanto appreso da legalcommunity.it, l’assemblea ha rinnovato il comitato esecutivo dello studio. La novità sta nell’elezione di due socie tra i componenti dell’organismo di governo dell’organizzazione. Si tratta di Gabriella Covino e Antonella Capria. Altro nuovo ingresso è quello del socio della sede di Bologna dello studio, Pietro Buccarelli, che prende il posto occupato dal socio di Padova, Paolo Gnignati. Confermati, poi, i due co-managing partner, Antonio Auricchio e Rosario Zaccà oltre ai due soci fondatori: Francesco Gianni e GianBattista Origoni. Rinnovato anche il comitato compensi, cui parteciperanno Francesco Gianni, GianBattista Origoni, Paolo Gnignati, Emanuele Grippo, Mauro Sambati, Ottaviano Sanseverino, Saverio Schiavone.
A proposito dei soci fondatori, sempre secondo quanto appreso da legalcommunity.it, l’assemblea ha ratificato una deroga alla regola dello statuto dello studio che fissava a 70 anni, il limite d’età per la permanenza nell’equity dei due avvocati iniziatori di questo progetto professionale. Questo limite è stato portato a 75 anni. Per tutti gli altri soci, invece, resta in vigore il limite dei 65 anni, passato il quale, chi lo voglia, ha la possibilità di continuare a collaborare con lo studio con la qualifica di socio onorario.