Cba apre anche all’Art Law
Lo studio Cba ha dato vita a una nuova linea di attività dedicata all’Art Law. L’industry sarà coperta nell’ambito dei servizi dedicati agli High net worth individual (Hnwi).
Il team, operativo dal ottobre 2017, ha come responsabile il socio Nicola Canessa, coadiuvato dai partner tax Michele Citarella e Giorgio Iacobone, dagli associate Giovanna Boschetti (legal) e Elio Palmitessa (tax) e dalla Junior Francesca Carrà (legal).
L’iniziativa si avvale anche di competenze accademiche e professionali grazie all’ingresso, quale of counsel, della professoressa Alessia Zorloni (docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore e all’Università IULM di Milano e autore di numerose pubblicazioni sul mercato dell’arte), e, grazie alla consulenza scientifica, relativa alla formazione, della professoressa Alessandra Donati (docente di Diritto Comparato dei Contratti all’Università Milano-Bicocca e di legislazione del Mercato dell’Arte al Master in Contemporary Art Markets di NABA – Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano).
L’iniziativa, fa sapere lo studio, risponde alla domanda di servizi legali integrati da parte dei principali clienti e mira a consolidare, con una struttura articolata e caratterizzata da competenze trasversali, la presenza di Cba nel settore dell’arte.
Nel corso dell’ultimo ventennio il mercato dell’arte ha registrato un vigoroso processo di espansione che può essere ben rappresentato dal volume di vendite raggiunte nel 2016 (56,6 miliardi di dollari) e dal numero di “addetti ai lavori” che è di circa 3 milioni. A questo fenomeno espansivo ha fornito un contributo decisivo il mercato cinese che dal 2006 al 2016 ha visto triplicare il valore delle transazioni da 3 milioni di dollari a poco più di 11,5 milioni di dollari, con una quota di mercato che, nello stesso periodo, è passata da 8% al 20%.