BARDEHLE PER LA TUTELA DELLE CREAZIONI THUN

Il Tribunale di Milano, nella sentenza estesa dal Presidente, Dott.ssa Marina Tavassi, ha riconosciuto la tutela delle creazioni della THUN (assistita dagli Avv.ti Giovanni F. Casucci e Gianluigi Muscas, in foto) ai sensi del diritto d’autore in quanto opere di design industriale. In particolare, la pronuncia statuisce che “le figurine della THUN presentano di per sé carattere creativo e valore artistico” e per questo beneficiano della tutela prevista dall’art. 2, n.10 della L. 633/41 in materia di diritto d’autore. Il Collegio ha posto l’accento sul “particolare pregio innovativo” che permette al consumatore di “riconoscere immediatamente che si è in presenza di un oggetto appartenente alla collezione THUN”, tanto che può affermarsi “l’esistenza di un carattere creativo nelle figurine di THUN, posto che in tutta la produzione risulta individuabile una linea comune, chiaramente distinguibile, che le differenzia dal panorama delle produzioni analoghe in ceramica”. La sentenza si distingue per l’autonoma tutelabilità che il Collegio riconosce allo Stile THUN e di conseguenza alle sue creazioni, arrivando ad sentenziare che “può affermarsi che gli oggetti e lo stile THUN sono ormai entrati a pieno titolo nella storia del disegno industriale italiano, fugando ogni dubbio circa la possibilità di una loro tutela dal punto di vista autorale”. Con questa decisione si pone un punto chiaro a seguito delle equivoche interpretazioni date alla riforma del 2001 in tema di design e diritto d’autore. La decisione in commento sanziona in modo significativo poi l’imitazione posta in essere dalle convenute ETM e AGUABLU nei confronti dei modelli registrati THUN, relativi ai soggetti sopra menzionati, nonché la concorrenza sleale per appropriazione di pregi intesa come riproduzione dello stile THUN.

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