GIANNI TAMBURI, UN “TIPO” DA QUOTAZIONE

Acquisire quote di minoranza in società con fatturato compreso tra 30 e 200 milioni e portarle in borsa entro cinque anni. E' questo lo scopo di Tip pre-Ipo (Tipo), nuovo veicolo lanciato da Tamburi Investment Partners. Tipo, ha detto Gianni Tamburi nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede di Borsa Italiana, «sarà una public company con capitali 'a chiamata' e costi assai limitati». Il progetto nasce al di fuori di Tip, ma l'investment company «ha assunto l'impegno di sottoscrivere inizialmente almeno 25 milioni di euro».
IL PROFILO DA SELEZIONARE. Le società a cui Tipo potrebbe essere interessata «dovranno avere Ebitda margin minimo del 10% e un rapporto posizione finanziaria netta/Ebitda massimo di due volte, per cui essere redditizie e finanziariamente equilibrate, con un particolare focus sulle società che partecipano al programma Elite di Borsa Italiana». Sembrerebbe un profilo troppo rigoroso ma, assicura Tamburi, circa l'80% degli aderenti ad Elite risponde a queste caratteristiche e in Italia ci sono circa 1.400 aziende potenzialmente interessanti. Gli investimenti di Tipo potranno essere in forma di equity (aumenti di capitale, azioni esistenti, obbligazioni con preferenza per convertibili o con warrant) o in altre tipologie. I soci «potranno avere la possibilità di sottoscrivere, in sede di Ipo delle partecipate, una porzione delle azioni che le società stesse si saranno impegnate a riservare».
50 SOCI AL MASSIMO. Tipo «avrà un massimo di 50 soci, tra investitori istituzionali e family office, e i singoli impegni saranno di almeno 5 milioni di euro cadauno per gli istituzionali e due milioni per i family office». Nessuna indicazione, invece sugli obiettivi di raccolta: «Abbiamo riscontrato un interesse molto forte», ha detto Tamburi, «dai nostri soci e dagli istituzionali. Penso che arriveremo facilmente a 100-200 milioni entro fine marzo».
L'IPO, SOLUZIONE OBBLIGATA O QUASI. Tamburi ha sottolineato più volte la flessibilità del nuovo strumento, sia sul fronte di quale percentuale di capitale acquisire nelle aziende, sia sulla decisione se restare o meno nell'azionariato dopo l'Ipo. La quotazione, ad ogni modo, sarà una strada obbligata, fermo restando che l'Ipo potrà essere accantonata in caso di offerte d'acquisto, «se faremo fare ai soci un affare migliore». Tamburi, infine, non ha escluso che il veicolo stesso possa essere quotato in futuro. Gli azionisti di Tipo riceveranno dividendi e rimborsi in corso d'opera, in funzione delle operazioni riguardanti le partecipate. Sono previste "modalità di concambio, fusione o altro, di azioni Tipo con azioni Tip che, essendo già quotata, potrà consentire di rendere liquidabile, nel tempo, l'investimento».
STUDI LEGALI AI BLOCCHI DI PARTENZA. L'iniziativa di Tamburi si inserisce in un trend che si è evidenziato nel corso del 2013, ossia la ritrovata fiducia nel mercato bosristico che ha porato alla quotazione 19 società, due delle quali all'Mta. Il numero 9 di Mag by legalcommunity.it dedica la sua storia di copertina a questo mercato e alle sue potenzialità. Per leggerlo, gratis, basta cliccare qui. 

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