IPO ANIMA, CLEARY CON BPM E MPS
Crescono le aspettative verso l'Ipo di Anima Holding. Il bookbuilding è partito il 31 marzo e, secondo indiscrezioni, l'offerta è stata già coperta una volta. Dopo Milano, oggi il roadshow ha fatto tappa a Londra. Buone notizie per i venditori tra cui ci sono Mps e Bpm. Al fianco delle due banche hanno agito i legali dello studio Cleary Gottlieb e in particolare un team composto dal socio Roberto Casati (nella foto), dal counsel Claudio Di Falco e dall'associate Fabio Saccone.
Come anticipato da legalcommunity.it lo scorso 7 febbraio, Anima Holding è assistita da un team di professionisti dello Studio legale Shearman & Sterling, guidato dal counsel Emanuele Trucco e dalla senior associate Maria Antonietta Romeo coadiuvati dal socio Domenico Fanuele, e dallo Studio Chiomenti con un team formato dai soci Federica Calmi e Simone Bernard de la Gatinais e dagli associates Claudia Palella e Nicolò Sabatini.
Anima Holding controlla il 100% di Anima Sgr, società di gestione del risparmio con asset pari a 48,6 miliardi a fine febbraio che la collocano al quarto posto in Italia. In borsa viene offerto il 55% con una greenshoe pari al 15% dell'offerta per un valore della Ipo (pre greenshoe) che oscilla tra 577 e 742 milioni di euro sulla base della forchetta di prezzo 3,5/4,5 euro. L'offerta si chiuderà il 10 aprile, mentre il prezzo verrà comunicato entro 5 giorni lavorativi.
Attualmente il capitale di Anima Holding è suddiviso tra Popolare Milano con il 35,29%, Lauro 42 (Clessidra) con il 34,69%, Monte dei Paschi con il 21,63% e Prima Holding con il 4,26%. Post greenshoe il flottante sarà al 63,25% con Popolare Milano che dovrebbe scendere al 14,72%, Lauro 42 all'8%, Monte dei Paschi al 9,90%, mentre Prima Holding azzererà la sua partecipazione.