Tutti gli studi coinvolti nell’operazione di ristrutturazione del Gruppo Manuli Stretch
Oxy Capital e Credito Fondiario hanno completato l’operazione di messa in sicurezza e rilancio del Gruppo Manuli Stretch, leader mondiale nella produzione di imballaggi flessibili in polipropilene per uso industriale con un fatturato consolidato pari a circa 280 mil euro di fatturato e una EBITDA pari a circa 9,0 mil euro.
Il Gruppo passa quindi sotto il controllo diretto di Oxy Capital (80% del capitale sociale) che ha elaborato, con il coordinamento degli advisor industriali della società, un piano di crescita centrato sulla ridefinizione dell’assetto produttivo e distributivo al fine di incrementare le vendite di prodotti ad alte prestazioni.
Lombardi Segni e Associati ha assistito Oxy Capital e Credito Fondiario con un team composto dai partner Federico Vermicelli (nella foto) e Antonio Amoroso e dagli associate Pierangelo Totaro e Carlo Lillo.
Dentons ha assistito le banche creditrici, Intesa San Paolo, Unicredit, Banca Nazionale del Lavoro e Monte dei Paschi di Siena, con un team composto dal partner Federico Sutti e dall’associate Davide Sbarbada.
Gli azionisti di Manuli Stretch sono stati assistiti da BonelliErede con un team composto dal partner Marco Arato, leader del Focus Team Crisi aziendali e ristrutturazioni del debito, e Stefano Micheli, e dal senior associate Filippo Chiodini.
L&P – Ludovici Piccone & Partners ha assistito Oxy Capital sugli aspetti fiscali dell’operazione con i soci Paolo Ludovici e Stefano Tellarini e l’associate Ludovica Lorenzetto.