Osborne Clarke e GOP nel concordato preventivo di Paven
Osborne Clarke, con un team composto dal partner Filippo Canepa (nella foto) e dagli avvocati Maurizio Zonca e Valentina Stimolo, ha assistito Paven nella procedura di concordato preventivo avviata presso il Tribunale di Cuneo ed omologata dal medesimo Tribunale con decreto del 15 febbraio 2018.
L’ operazione ha visto coinvolto, in qualità di advisor legale di alcuni istituti di credito, anche Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, con un team composto dal partner Luca Jeantet e dagli avvocati Paola Vallino e Sara Margarita, con cui è stato negoziato l’accordo paraconcordatario finalizzato all’erogazione della nuova finanza prededucibile ex art. 182-quater, I comma, L.F. ed al ripianamento del debito chirografario scaduto in un arco temporale di 8 anni.
Paven è un’azienda leder nel commercio di articoli zootecnici e nella distribuzione di farmaci e medicinali veterinari, oltre che di mangimi ed integratori, per piccoli e grandi animali da allevamento.
Il piano concordatario predisposto dalla società è fondato sulla prosecuzione diretta dell’attività d’impresa, ai sensi dell’art. 186-bis L.F., secondo le linee guida e le assunzioni descritte nel piano industriale elaborato dalla società col supporto del dottor Nicola Rimoldi dello studio Synergo stp, in qualità di advisor industriale e finanziario, con la messa a disposizione dei creditori delle risorse attive generate dalla prosecuzione dell’attività nel periodo di riferimento.
L’operazione di ristrutturazione consentirà a Paven di ripianare la propria esposizione debitoria, nonché, grazie al ritrovato equilibrio economico-finanziario, di preservare i livelli occupazionali e di procedere ad un mirato rilancio delle proprie attività, anche per effetto dell’erogazione di nuove linee di credito prededucibili per complessivi Euro 900.000, concesse da alcuni Istituti di credito in esecuzione del concordato preventivo.
