Fondazione per il Libro verso lo scioglimento. L’avvocato Riccardo Rossotto liquidatore
L’Assemblea dei Soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che si è riunita oggi in seduta straordinaria a Torino presso lo studio del notaio Giulio Biino, sotto la presidenza di Sergio Chiamparino, ha deliberato lo scioglimento della Fondazione e l’avvio della procedura di liquidazione e dei conseguenti, necessari adempimenti presso il Tribunale.
L’avvocato liquidatore sarà Riccardo Rossotto incaricato di gestire la fasi successive, a partire dall’incasso dei crediti già deliberati per il passato e ancora dovuti da Enti, partner e sponsor, e all’adempimento degli impegni pregressi con fornitori e banche.
Alla riunione erano presenti la Sindaca di Torino, Chiara Appendino; Michele Coppola per Intesa Sanpaolo; le Assessore alla Cultura di Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino Francesca Leon; il Presidente della Fondazione per il Libro Massimo Bray; il Vice-Presidente Mario Montalcini; il Consigliere d’Amministrazione Luciano Conterno; il Segretario Generale Michele Petrelli; il dottor Giuseppe Ferrari e l’avvocato Carlo Merani.
La realizzazione della 31a edizione del Salone del libro è ora affidata alla Fondazione Circolo dei lettori e alla Fondazione Cultura Torino, sulla base del Protocollo d’Intesa sottoscritto assieme alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.
Alla nuova «cabina di regia» spetta fornire gli indirizzi generali, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni poste in essere fra le tre Fondazioni. In essa, presieduta da Massimo Bray, siedono i vertici di Fondazione per il Libro (Michele Petrelli e Nicola Lagioia; Mario Montalcini in caso di assenza del Presidente Bray), Circolo dei lettori (Luca Beatrice e Maurizia Rebola), Fondazione Cultura Torino (Angela La Rotella) e Associazione Editori Amici del Salone (Gaspare Bona e Isabella Ferretti).