PONTI PER IL CONCORDATO PREVENTIVO DI LEGNOLUCE
Legnoluce Spa, società con sede in Friuli Venezia Giulia, operante da più di vent’anni nel mercato italiano e leader nella produzione di mobili da giardino e prefabbricati in legno utilizzati anche dalla Protezione Civile, è stata ammessa dal Tribunale di Pordenone alla procedura di concordato preventivo. La società, assistita dagli avvocati Luca Ponti (in foto) e Francesca Spadetto dello studio legale Ponti di Udine, ha presentato un piano che prevede l’affitto e successiva cessione a terzi dei due rami di cui si compone l’azienda (in particolare relativi l’uno alla produzione di mobili da giardino – c.d. garden – e l’altro relativo alla costruzione di prefabbricati in legno – c.d. social housing -), oltre alla cessione del magazzino e di altri cespiti, destinando naturalmente il ricavato alla soddisfazione dei creditori. Il Tribunale di Pordenone, nonostante il contrario avviso del Pubblico Ministero che aveva presentato istanza di fallimento, ha ritenuto ammissibile la domanda di concordato presentata con l’assistenza dei legali dello studio Ponti, consentendo così il mantenimento di buona parte dei valori aziendali ed il riassorbimento anche di parte dei dipendenti. In tale contesto la società, sotto la vigilanza e con l’autorizzazione degli organi della Procedura, sta procedendo con urgenza all’allocazione della propria realtà aziendale, proprio al fine di evitare la dispersione di clienti e dell’avviamento. In particolare ha già provveduto, previo parere positivo del Commissario Giudiziale dott. Mauro Moras e con l’autorizzazione del Tribunale di Pordenone, tramite procedura competitiva, all’affitto del ramo d’azienda “garden”, mentre ha giù formulato istanza di autorizzazione al Tribunale per procedere altrettanto celermente all’affitto anche per il ramo “social housing”. L’adunanza dei creditori chiamati a votare sulla proposta di concordato della società è fissata per il 20 febbraio 2014.