EY nell’omologa di due concordati del Gruppo Senini
Il Tribunale di Brescia ha omologato il concordato preventivo della CPL, società del Gruppo Senini, dopo che nei mesi scorsi aveva omologato il concordato preventivo della Senini Holding. Due tappe fondamentali nel processo di ristrutturazione del Gruppo Senini, assistito da Francesco Marotta (nella foto) Massimiliano Vento e Manuele Intendente dello studio EY.
Il processo di ristrutturazione, che ha consentito finora la riduzione di circa 30 milioni di debiti e che si fonda sul rilancio dell’attività produttiva della Senini in autofinanziamento, ha consentito al Gruppo di aggiudicarsi la gara per la realizzazione della pavimentazione dell’Expo 2015 appena conclusosi a Milano.
La Senini infatti è una delle aziende più note nel settore dei pavimenti per esterni autobloccanti e dispone di una tecnologia che le potrà consentire di affrontare il mercato internazionale. Il peso di un indebitamento finanziario dovuto alle vicende di mercato degli ultimi anni e ad alcuni investimenti errati in settori non core, rischiavano di compromettere per sempre il percorso della società.
La scelta coraggiosa, sotto il profilo imprenditoriale e legale, di strutturare un piano di risanamento fondato sull’auto-finanziamento e sul concordato preventivo sta sicuramente pagando e costituisce un esempio di come le norme che disciplinano in Italia la crisi di impresa, se correttamente usate, consentono di raggiungere soluzioni e punti di equilibrio tra i vari interessi coinvolti (quello dell’imprenditore, dei creditori e dei lavoratori) non immaginabili in molti altri paesi del mondo.