Lo studio Fantozzi con Cr Rieti vince alla Consulta

Lo studio Fantozzi, con gli avvocati Augusto Fantozzi, fondatore dell’omonimo studio, e Francesco Giuliani (nella foto), partner responsabile del dipartimento contenzioso, hanno assistito la Cassa di Risparmio di Rieti nel successo in Corte Costituzionale nel procedimento, deciso con sentenza depositata il 7 luglio 2015, in cui la suprema corte ha respinto la questione di costituzionalità, sollevata dalla Corte di Cassazione, dell’art. 37-bis, comma 4 del d.p.r. n. 600/1973.

La Corte ha quindi sancito che è assolutamente obbligatorio per l’agenzia delle entrate assicurare al contribuente il contraddittorio preventivo a pena di nullità della pretesa impositiva in materia antielusiva.

La vicenda nasce da una contestazione fiscale della Agenzia delle Entrate che senza garantire il diritto alla difesa preventivo aveva emesso un accertamento fiscale nei confronti della Cassa di Risparmio di Rieti prima dei 60 giorni dalla richiesta di chiarimenti inviata. I giudici delle leggi con la decisione assunta hanno quindi, di fatto, stabilito la nullità dell’accertamento quando questo è precedente al contraddittorio con il contribuente in quanto proprio dal confronto con quest’ultimo possono emergere elementi atti a dimostrare “l’esistenza di valide ragioni economiche sottese alle operazioni esaminate” dal fisco.

SHARE