Maisto aiuta Mediolanum a far pace col Fisco
Assistita dallo studio Maisto, Mediolanum chiude con una transazione da 120 milioni con il Fisco la questione della retrocessione delle commissioni tra la controllata irlandese e la capogruppo in Italia. Una vicenda che si trascina dal 2010 per fatti del 2005 e che ha portato il gruppo ora guidato da Massimo Doris ad accantonare oltre 90 milioni.
Alla transazione hanno lavorato i soci Guglielmo Maisto (nella foto), Marco Cerrato oltre ad Aurelio Massimiano.
Considerando gli accantonamenti già effettuati negli ultimi esercizi, il costo aggiuntivo a carico dell’esercizio corrente risulta essere di 31,2 milioni di euro. In considerazione della natura valutativa delle contestazioni e del diligente operato e trasparenza delle società interessate in materia di oneri documentali, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la non applicazione delle sanzioni. A seguito della definizione, il Gruppo Mediolanum, attraverso la controllata irlandese Mediolanum International Funds Ltd, attiverà la richiesta all’autorità fiscale irlandese delle maggiori imposte pagate in tale Stato per circa 41,5 milioni di euro.
La scelta di Mediolanum di arrivare a una definizione del contenzioso in essere con l’Agenzia delle Entrate è motivata, dichiara la società, dalla volontà di evitare il protrarsi di una procedura lunga nel tempo eliminando così l’incertezza legata all’esito della controversia.