Withers è l’advisor del primo neo residente

Withers ha assistito la prima persona cui l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto lo status di residente non domiciliato, grazie al nuovo regime normativo previsto dall’art. 24-bis del Tuir, introdotto nella legge di stabilità per il 2017.

Il cliente è un high net worth individual in precedenza residente non domiciliato nel Regno Unito, che ha deciso di spostare la propria residenza fiscale in Italia per trarre vantaggio dal nuovo status e per creare un nuovo hub per la sua famiglia.

«Il nostro cliente non è stato fiscalmente residente in Italia negli ultimi nove anni, possiede beni e investimenti in tutto il mondo e ha interessi imprenditoriali all’estero. In altre parole, è l’esempio di come il nuovo regime “res non-dom” possa essere estremamente attraente a livello internazionale e noi siamo lieti di aver portato a compimento la prima pratica per il riconoscimento di questo status» ha dichiarato Giulia Cipollini (nella foto), head of tax di Withers.

La nuova normativa è entrata in vigore nel gennaio 2017 e si affianca ad altri incentivi fiscali, sia già presenti ma anche di recente introduzione, volti ad attrarre in Italia top managers, ricercatori e professori universitari, sportivi, celebrities e, più in generale, gli high net worth individuals (tra gli altri, la presenza in Italia di uno dei livelli più bassi di tassazione sulle successioni e donazioni in Europa, e il nuovo incentivo fiscale relativo al carried interest, dedicato ai gestori di fondi di investimento).

Il cliente è stato assistitodallo studio con un team composto da Giulia Cipollini, il senior associate Giorgio Vaselli e il trainee Giovanni Carletti in Italia, e dal partner Charlie Tee e dalla special counsel Alessia Paoletto.

SHARE