La Scala chiude il 2015 a 17,4 milioni e nomina 2 soci

Lo studio legale La Scala ha approvato i conti 2015: i ricavi hanno superato le previsioni raggiungendo i 17,4 milioni di euro, con un incremento del 6,75% rispetto al 2014. Gli utili si confermano a 4 milioni di euro. Durante la presentazione dei risultati, l’Assemblea dei Soci ha approvato il budget 2016 che prevede una ulteriore crescita del 5% e lo sviluppo dei settori core dello studio: contenzioso bancario, Npl, credit collection strutturata e restructuring. Anche l’attività corporate a favore delle PMI dovrebbe crescere ulteriormente.

A fine 2015, lo Studio – nelle sue 8 sedi presenti sul territorio italiano – ha superato le 200 risorse, comprendendo circa 120 professionisti e uno staff di oltre 80 persone. «Il 2016 sarà il nostro 25° anno di attività e, dalla costituzione dello Studio nel 1991, il numero dei nostri collaboratori e dipendenti è sempre stato in crescita. Solo negli ultimi 5 anni le dimensioni dello Studio sono raddoppiate. Crediamo moltissimo nell’ investimento in risorse umane: tutti i maggiori ricavi del 2015 sono stati dedicati ad esse», afferma Giuseppe La Scala (nella foto) senior partner dello studio che recentemente ha potenziato l’area Banche e Finanza ammettendo alla partnership anche Simone Bertolotti, esperto di procedure concorsuali e crisi d’impresa, e Paolo Francesco Bruno, attivo nel dipartimento di contenzioso finanziario.

«Dei primi 50 studi in Italia, siamo solo in 10 ad aver raggiunto i 25 anni di vita. In questo percorso ci hanno guidato passione e innovazione, elementi fondamentali per consolidare il nostro posizionamento sul mercato e per soddisfare le aspettative dei nostri clienti. Altri traguardi ambiziosi saranno alla nostra portata, se sapremo mantenerci fedeli a questa filosofia», conclude Giuseppe La Scala.

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