La Scala lancia un piano di welfare aziendale

Lo studio legale La Scala ha avviato un piano di welfare aziendale per migliorare il work/life balance dei propri componenti: sia staff che avvocati. Ciò significa che a beneficiare di questo progetto sono un totale di 190 persone.

Il piano, che va ad aggiungersi ai bonus di risultato senza sostituirli, è stato strutturato con il supporto della società specializzata in welfare aziendale Eudaimon e prevede 3 tipologie di benefici: il Bonus welfare, il Bonus scuola e il Bonus bebè. Il Bonus welfare, esteso a tutti i componenti dello studio, è flessibile e spendibile in iniziative legate alla salute, al tempo libero e alla famiglia. Comprende la possibilità di prenotare esami e visite presso strutture convenzionate, adoperare servizi di baby sitting, accedere a palestre o centri wellness o optare per attività legate all’intrattenimento. Come, tra le altre, l’acquisto di libri e riviste, elettronica e corsi. Il Bonus scuola è rivolto ai componenti dello Studio con figli in età scolare, dai 6 ai 19 anni. E’ spendibile per le rette scolastiche, i corsi di formazione, le vacanze studio all’estero e il rimborso dei libri scolastici.

Il onus bebè è un bonus una tantum erogato al momento della nascita, valido per ogni bambino nato dal 1° gennaio 2014 a oggi. Lo Studio investe così fino a 3.600 euro per l’istruzione e la cura di ciascun figlio dei componenti dello studio che utilizzano i bonus bebè e scuola. Il budget stanziato per il programma di welfare è pari a circa 50.000 euro, che corrisponde allo 0,3% del fatturato annuo dello Studio (€ 17.400.000 nel 2015). Il piano ha per ora una durata biennale. Ma lo studio vorrebbe renderlo permanente.

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