Videoregistrazione in cloud, Previti vince per Rti alla Cgue
Il team dello studio legale Previti, composto da Stefano Previti (nella foto), Alessandro La Rosa e Vincenzo Colarocco, insieme ai co-difensori Fabio Lepri e Giuseppe Rossi, ha ottenuto in favore di RTI una sentenza della CGUE su videoregistrazione in cloud.
La messa a disposizione di copie di programmi televisivi registrati su cloud deve essere autorizzata dal titolare dei diritti d’autore o dei diritti connessi.
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 29 novembre 2017 n. , conferma il parere del 7 settembre c.a. dell’Avvocato Generale e riconosce il diritto di RTI di vietare alla VCAST Ltd di consentire a terzi la registrazione in modalità cloud computing delle emissione dell’operatore televisivo italiano. Secondo la CGUE la direttiva 2001/29 (Infosoc), in particolare il suo articolo 5, paragrafo 2, lettera b), osta a una normativa nazionale che consente a un’impresa commerciale di fornire ai privati un servizio di videoregistrazione da remoto su cloud di copie private relative a opere protette dal diritto d’autore, in difetto del consenso del titolare del diritto.