Reintrodotta da domani mediazione obbligatoria
Da domani viene reintrodotto l'istituto della mediazione obbligatoria per le cause civili e commerciali, che resterà in vigore in via sperimentale per 4 anni. Si tratta di "un salto culturale per il paese, per il quale serve l'aiuto di tutti gli attori del settore", cioè giudici e avvocati, commenta il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "Solo l'obbligatorietà – spiega – può consentire quell'evoluzione culturale in grado di determinare lo sviluppo degli strumenti di giustizia alternativa, che tutti noi auspichiamo". Per Dardanello, "i dati dell'esperienza camerale realizzata con la previsione dell'obbligatorietà avevano già confermato in noi tale convinzione: dal momento dell'introduzione – a marzo 2011 – della condizione di procedibilità della mediazione, sono stati 41.700 i procedimenti gestiti dagli sportelli camerali e circa 222.000 quelli complessivi gestiti a livello nazionale dai diversi organismi di mediazione. Nel mese di giugno 2013 la durata media dei procedimenti è stata di 36 giorni e il valore medio pari a 110.000 euro". Secondo una stima elaborata da Unioncamere, la quantificazione del risparmio effettivo per le parti che, dalla fine di marzo del 2011 alla metà di dicembre del 2012, invece di ricorrere al giudice ordinario hanno raggiunto un accordo grazie alla mediazione, è pari a circa 420 milioni di euro. Di questi, 100 sono stati frutto dell'attività di mediazione svolta dai 101 Organismi istituiti presso le Camere di Commercio.