PANAMA, BONELLI EREDE AFFIANCA IL CONSORZIO GUPC
L'autorità del Canale di Panama ha interrotto le trattative sull'allargamento del collegamento a cui stava lavorando il consorzio Grupo Unidos por el Canal (Gupc) guidato dalla spagnola Sacyr , di cui fa parte Salini Impregilo. Il consorzio sta correndo ai ripari e secondo quanto risulta a legalcommunity.it ha affidato la tutela dei propri interessi e il tentativo di riaprire il dialogo con l'autorità allo studio Bonelli Erede Pappalardo che sta seguendo la vicenda con un team guidato dal professor Antonio Crivellaro (nella foto).
La posta in gioco è elevata. Gupc ha fatto sapere che l'interruzione dei negoziati mette a rischio l'estensione del Canale e, di conseguenza, fino a 10.000 posti di lavoro. Gupc ha aggiunto che, nonostante lo stop alle trattative, continuerà a cercare una soluzione. «Senza una soluzione immediata», si legge in una nota di Gupc, «Panama e l'autorità del Canale affronteranno anni di dispute in tribunali nazionali e internazionali sui motivi che hanno portato il progetto vicino al fallimento». Un funzionario dell'autorità del Canale ha riferito che gran parte dei lavori sul progetto di espansione del collegamento è stata bloccata come conseguenza del naufragio dei negoziati. Ma, il numero uno dell'autorità del Canale di Panama, Jorge Luis Quijano, ha detto che i lavori di ampliamento dell'opera finiranno l'anno prossimo, con o senza il consorzio Grupo Unidos por el Canal (Gupc).