Tremonti Romagnoli Piccardi vince in Cassazione in tema di cessione di azienda
Positiva sentenza conseguita in Corte di Cassazione in una causa difesa dagli avvocati Giancarlo Zoppini e Giuseppe Pizzonia, partner dello Studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati. Il tema giuridico è quello della responsabilità del cessionario d’azienda per i debiti tributari contestati in capo al cedente.
La Suprema Corte ha, in specie, affermato il principio per cui il cessionario d’azienda può essere chiamato a rispondere soltanto in relazione a contestazioni di carattere tributario che, alla data del trasferimento del ramo d’azienda, erano state già contestate al soggetto cedente.
E ciò anche nel caso in cui il cessionario non abbia fatto a suo tempo richiesta del “certificato fiscale” attestante l’esistenza di contestazioni di natura tributaria in corso alla data del trasferimento dell’azienda.
In particolare, discostandosi consapevolmente da taluni precedenti arresti di segno contrario, la Suprema Corte ha chiaramente riconosciuto che la richiesta del certificato costituisce una mera facoltà per il contribuente, dal cui mancato esercizio non può derivare estensione alcuna della responsabilità gravante sullo stesso, ma soltanto l’inoperatività di un effetto liberatorio anticipato.