De Berti vince contro Cai per l’aeroporto di Tirana

De Berti Jacchia Franchini Forlani ha assistito con successo Tirana International Airport SHPK (TIA), gestore dello scalo aeroportuale della capitale albanese contro Compagnia Aerea Italiana S.p.A. (CAI), davanti al Tribunale di Civitavecchia.

Lo studio ha agito con un team guidato dal partner David Maria Santoro (nella foto).

La controversia traeva origine dal programma di ristrutturazione avviato nel 2008 da Augusto Fantozzi, commissario straordinario di Alitalia – Linee Aeree Italiane s.p.a. in amministrazione straordinaria, che contemplava un accordo di cessione a CAI dei rapporti contrattuali allora in corso tra Alitalia e i principali gestori aeroportuali, con l’accollo da parte dei CAI dei debiti maturati da Alitalia in relazione a tali rapporti.

Il perfezionamento e l’efficacia della cessione del contratto di handling relativo allo scalo di Tirana e dell’accollo del debito a esso relativo erano stati contestati da CAI, si legge in una nota, che si è opposta alla domanda giudiziale di TIA ritenendo non avverate le condizioni poste dal programma di ristrutturazione e ha querelato di falso alcune comunicazioni da parte del commissario straordinario di Alitalia sui progressi del programma. La querela è stata dichiarata inammissibile dal tribunale, che ha poi ricostruito minuziosamente l’iter negoziale degli accordi per la ristrutturazione di Alitalia ed ha accolto la domanda di TIA, accertando il perfezionamento e la piena vincolatività della cessione nei confronti di CAI e condannando quest’ultima al pagamento del debito cristallizzato in capo ad Alitalia per i servizi di handling resi da TIA, con la maggiorazione degli interessi di mora commerciale dal gennaio 2009.

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