LINKLATERS CON LE BANCHE NEL BOND ENEL DA 1,6 MLD
Linklaters ha assistito l’ampio pool di banche coinvolte nell’emissione delle due tranche (euro, sterline) del bond ibrido di Enel da 1,6 miliardi. Quest’operazione segue una precedente emissione multi-tranche di Enel sempre assistita da Linklaters. Proskauer e Chiomenti hanno affiancato Enel, occupandosi rispettivamente degli aspetti di diritto statunitense ed inglese il primo, e di diritto italiano il secondo. Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha agito in qualità di consulente fiscale per l’emittente.
L’emissione in euro è stata curata dai joint lead manager e bookrunner Banca IMI, BBVA, BNP Paribas, Credit Agricole, Deutsche Bank, ING, JP Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit. Per la tranche in sterline, invece, i joint lead manager e bookrunner sono stati Barclays, BNP Paribas, Deutsche Bank, HSBC, JP Morgan, RBS, Santander e UBS.
Lo studio Linklaters ha assistito le banche con un team composto dal socio Dario Longo (nella foto), coadiuvato da Paul Alexander e Francesca Renzulli, managing associate, insieme al trainee Alexander Tollast. Lo studio Proskauer ha assistito Enel per gli aspetti di diritto statunitense e inglese con un team composto dal socio Roberto Bruno, coadiuvato, tra gli altri, dall’associate Shauna Bracher. Chiomenti ha affiancato Enel per gli aspetti di diritto italiano con un team composto dal socio Enrico Giordano, coadiuvato dagli associate Alessandro Thomas e Aglaia Albano. Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Enel per gli aspetti fiscali con il socio Fabio Chiarenza e il senior associate Luciano Bonito Oliva.