Essepi Ingegneria riacquista minibond quotati: gli studi in campo

Essepi Ingegneria, assistito da un team di Grimaldi composto dai partner Paolo Daviddi (nella foto) e Donatella de Lieto Vollaro, e dagli associate Matteo Trabacchin e Monica Ronzitti, e, per gli aspetti fiscali, da Caravati Pagani, con il partner Filippo Caravati e la senior tax consultant Alessandra Prasedi, ha provveduto al buy-back dei due prestiti obbligazionari denominati “Obbligazioni Essepi Ingegneria 5,4% 2015–2020” e “Obbligazioni Essepi Ingegneria 5,4% 2016–2022”.

I titoli ammessi alle negoziazioni sul segmento professionale Extramot Pro di Borsa Italiana, sono stati successivamente sottoposti ad annullamento e conseguentemente revocati dalle negoziazioni. I prestiti obbligazionari erano finalizzati al finanziamento di investimenti per la realizzazione del progetto mini-eolico denominato “Wind Sardinia”, che ha visto l’installazione di 26 generatori eolici, a oggi tutti connessi.

I minibond sono stati riacquistati in quanto la società, grazie alle proprie attività ha già prodotto liquidità sufficiente all’estinzione (anticipata) degli stessi. Essepi Ingegneria, con sede legale in Milano e sede operativa in Fossano (CN), è attiva nel settore dell’efficientamento energetico, nella vendita e trading di Titoli di Efficientamento Energetico (TEE) e si è espansa nell’area di business della generazione elettrica da fonti rinnovabili e in particolare da impianti eolici sul territorio nazionale.

I due prestiti obbligazionari erano stati sottoscritti da Zenit sgr per il tramite del proprio Fondo Minibond e dei fondi obbligazionari/gestioni patrimoniali.

Zenit sgr è stata assistita da Tosetto Weigmann e Associati, con un team composto da Andrea Lanciani e Roberto Secondo.

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