LabLaw con Banca Popolare del Lazio nella negoziazione del nuovo CIA

LabLaw, con Francesco Rotondi e Alessandro Paone (nella foto), al fianco della Banca Popolare del Lazio nella negoziazione del nuovo Contratto Integrativo Aziendale della Banca.

Lo scorso 10 gennaio, presso la Sede Centrale della Banca Popolare del Lazio, a Velletri, si è conclusa, dopo sette mesi, la trattativa sindacale tra la Direzione della Banca, le Organizzazioni Sindacali di categoria e le RSA, che ha portato alla firma del nuovo contratto integrativo aziendale (CIA).

Con l´accordo sindacale si è conclusa una lunga trattativa, avviata lo scorso 30 maggio 2017 con la disdetta di tutti gli accordi aziendali da parte della Banca.
Il nuovo Contratto Integrativo avrà durata triennale, dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2020, e prevede una molteplicità di strumenti finalizzati a rendere migliori le condizioni di lavoro e di vita del personale: dall’incremento della percentuale di partecipazione al Fondo di previdenza integrativo a carico dell’istituto di credito, all’aumento della quota di contribuzione per la sottoscrizione della polizza sanitaria e delle somme volte ad agevolare l’assistenza del personale diversamente abile o premiare i figli studenti.

Con l’accordo sindacale le parti hanno inoltre raggiunto l’intesa in merito al premio di produttività aziendale, cui è stato affiancato un nuovo sistema di welfare aziendale che consentirà al personale di optare per la conversione della quota economica.

 

francesco inchingolo

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