POSTE ITALIANE VINCE CON CLEARY E CLARIZIA

Cleary Gottlieb ha assistito con successo Poste Italiane Spa dinanzi al Consiglio di Stato nei giudizi di appello promossi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e da TNT Post Italia Spa nel caso Posta Time. Nel dicembre 2011, l’AGCM aveva comminato a Poste Italiane una sanzione pecuniaria di oltre 39 milioni di euro per un presunto abuso di posizione dominante nei mercati dei servizi postali a data e ora certa e dei servizi di notifica tramite messo. Il suo provvedimento era stato successivamente annullato dal TAR Lazio; l’AGCM e TNT si erano quindi rivolte al Consiglio di Stato per ottenere la riforma di questa sentenza. Con dispositivo emesso lo scorso 10 gennaio, il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità del provvedimento dell’AGCM. Come sancito dal TAR Lazio nella pronuncia appellata, l’AGCM non ha adeguatamente provato che le condotte contestate integrassero una strategia complessa unitaria di carattere abusivo. In particolare, la procedura di gestione degli invii rinvenuti nella rete postale era conforme alla normativa di settore. Inoltre, sfornita di prova era anche la constatazione del carattere predatorio dei prezzi del servizio PostaTime e dei servizi oggetto delle gare bandite dal Comune di Milano e da Equitalia Spa. Poste Italiane è stata assistita dall’avvocato Andrea M. Sandulli, Responsabile della Direzione affari legali della Società, dagli avvocati Mario Siragusa, Cesare Rizza (in foto), Gianluca Faella, Ciro D. Piro e Alessandra Guerrieri dell’ufficio di Roma di Cleary Gottlieb e, nel contenzioso giudiziario, anche dagli avvocati Angelo Clarizia e Paolo Ziotti di studio legale Clarizia.

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