Con una recentissima sentenza, il Tribunale Civile di Roma ha dichiarato che Wikimedia Foundation, la Fondazione che gestisce Wikipedia, non è responsabile per i contenuti che gli utenti caricano liberamente sul portale.
La Fondazione era stata citata in giudizio dall'Onorevole Antonio e Angelucci e dal figlio Giampaolo i quali avevano chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro per diffamazione. Il Tribunale ha respinto tale richiesta, applicando i principi della Direttiva E-Commerce, e statuendo che Wikipedia è un hosting provider, ovvero un "soggetto che si limita ad offrire ospitalità sui propri server ad informazioni fornite dal pubblico degli utenti" e che ha alcun rapporto negoziale con l'autore delle voci enciclopediche. Inoltre, il Tribunale ha chiarito che Wikipedia è un "servizio basato proprio sulla libertà degli utenti di compilare le voci dell'enciclopedia" con la "possibilità lasciata a chiunque di modificarne i contenuti".
Si tratta di una delle prime sentenze in Italia relative al regime di responsabilità di Wikipedia e delle piattaforme di libera condivisione di contenuti.
Wikimedia Foundation è stata difesa dagli avvocati Marco Berliri (partner, in foto), Massimiliano Masnada (of counsel) e Marta Staccioli (senior associate) dello studio Hogan Lovells di Roma.