LA CORTE DI GIUSTIZIA UE DA’ RAGIONE A CONFETRA
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea dà ragione a Confetra. Il giudice comunitario accoglie le argomentazioni offerte, tra gli altri, dalla difesa della Confederazione dei Trasporti e della Logistica e rappresentate nell’udienza dello scorso 7 aprile, rappresentata dall’avvocato Francesco Vetrò di MVL Avvocati Associati.
Queste, in sintesi, le motivazioni contenute nella sentenza appena pronunciata: i costi minimi per l’autotrasporto sono incompatibili con l’art. 101 TFUE, costituiscono una misura idonea a restringere il gioco della concorrenza nel mercato interno ma non in grado di garantire, nemmeno indirettamente, l’obiettivo della sicurezza stradale, per il quale altre norme, anche europee, pongono misure più efficaci e meno restrittive.
A questo punto la questione torna al Tar Lazio per i seguiti nazionali