D’Urso Gatti e Marchetti per lo statuto del Fondo salva imprese

Francesco Gatti (nella foto) socio di d’Urso Gatti e Bianchi e il notaio Piergaetano Marchetti sono i consulenti che stanno affiancando governo e Cassa depositi e prestiti nella predisposizione dello statuto del cosiddetto Fondo Salva imprese.

La struttura sarà una società per azioni destinata a funzionare come un fondo di private equity. La dotazione iniziale del fondo dovrebbe essere di un miliardo di euro. Cdp fornirà 500 milioni. La definizione dello statuto della spa salva imprese rappresenta un compito molto delicato visto che in esso saranno stabilite le regole d’investimento e la governance.

Il fondo, inizialmente immaginato per intervenire sul caso Ilva (che tuttavia è stata ammessa ai benefici della Marzano e quindi non ha più bisogno di tali aiuti) si attiverà a sostegno di casi di crisi aziendale. Sul tavolo ci sarebbero almeno 150 dossier pronti per essere esaminati. A cominciare da quello della società strategica di reti per le tlc, Sirti.

SHARE