Cappa & Associati: Importante sentenza della Corte dAppello di Firenze in tema di riciclaggio
Si è concluso il 7 giugno scorso, avanti la Corte d’Appello di Firenze, il processo penale che ha riguardato un funzionario di Banca (direttore di Filiale), condannato in primo grado a tre anni di carcere e ad una multa di 6.000 euro, per riciclaggio, per non avere svolto correttamente l’adeguata verifica della clientela e per non avere segnalato operazioni sospette ai sensi del decreto 231/2007. La difesa è stata svolta da Ermanno Cappa, fondatore di Cappa & Associati, unitamente Sigfrido Fenyes, del Foro di Firenze.
La sentenza di condanna 1° grado è stata ribaltata e il funzionario è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”.
La Corte d’Appello, in sostanza, accogliendo la linea difensiva di Cappa, ha escluso la sussistenza del reato per mero automatismo rispetto alla ipotetica violazione della normativa speciale antiriciclaggio (decreto legislativo n. 231-2007). La decisione, le cui motivazioni saranno articolate a breve, rappresenta un precedente molto importante in materia di doveri antiriciclaggio dei funzionari di banca (estensibili ai professionisti) e della penale rilevanza dei loro comportamenti.