FISCALITA’ E INCERTEZZA

di Patrizio Tumietto*

Chiunque stia studiando i provvedimenti fiscali prodotti recentemente dal governo ed approvati dal Parlamento e le indiscrezioni giornalistiche su quelli in divenire, non può che sentirsi angosciato dal drammatico accavallarsi di norme, alcune delle quali approvate pochi mesi fa e già modificate, al punto che diventa quasi inutile soffermarsi su punti specifici. Il vero problema, lamentato sempre dagli operatori del diritto tributario, è l’incertezza normativa, che non solo si scontra con le norme emesse, ma anche con quelle attratte al sistema fiscale italiano da interpretazioni giurisprudenziali della Suprema Corte di Cassazione che, giudicando di fatti avvenuti dai dieci ai quindici anni prima della sentenza, spiazzano interpretazioni e tradizione interpretative fino ad allora consolidate. In sintesi, la consulenza fiscale sta diventando materia per chiromanti più che per avvocati e commercialisti. Da sempre UNCAT sostiene la necessità di rivedere un corpus legislativo che negli anni ha assunto dimensioni mostruose e difficilmente gestibili sia dall’amministrazione che dal contribuente. Ebbene, i governi che si sono succeduti non hanno mai preso di petto il problema, effettuando dei taglia e cuci sulle norme esistenti che hanno soltanto aggravato la confusione. Purtroppo anche l’esecutivo Monti si sta muovendo nello stesso modo. La cosa ci rammarica perché si tratta di persone di elevata professionalità che dovrebbero percepire lo stato di crisi in cui versa la normativa fiscale; la ricerca di fondi, sviluppata con una lotta all’evasione che è perfettamente condivisibile quando mira alla tassazione di imponibili effettivamente sottratti a tale obbligo, è meno comprensibile quando si dedica alla creazioni di imponibili artatamente costruiti con riprese di costi che diventano materia imponibile (due esempi per tutti, il limite alla deducibilità dagli interessi passivi e le presunzioni dell’art. 32 del DPR 600). Infine, alla luce delle ricordate sentenze della Corte di Cassazione, diventa imprescindibile una corretta definizione legislativa dei concetti di abuso del diritto, anti elusione ed interposizione fittizia, ad evitare comportamenti troppo aggressivi dell’Amministrazione Finanziaria.

*Avvocato e revisore contabile è Managing Partner di CLG – Commercial Law Group Italia e Presidente della Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi (UNCAT)

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