CASUCCI FERRETTI VINCONO CON FLOS PER LA LAMPADA ARCO

Oggi, a distanza di oltre 6 anni, è stata infatti emanata la decisione resa dal Tribunale di Milano nel giudizio avviato dalla società Flos contro la società Semeraro Casa & Famiglia, per l’illegittima commercializzazione di un modello di lampada (dal nome Fluida), dal design del tutto simile a quello dell’originale ARCO, divenuta l’emblema del design italiano nel mondo. Una decisione attesa ed accolta con molta soddisfazione sia da parte di Flos, sia parte degli addetti del settore, che giunge al termine di numerosi interventi apportati negli anni alla normativa nazionale di riferimento, rappresentata dall’art. 239 del D.Lgs 30 del 2005. Flos è stata assistita da Giovanni Casucci (in foto) e Niccolò Ferretti, mentre Semeraro da Gabrio Terreran. In questo quadro, la sentenza ottenuta da Flos lascia ben sperare per una completa e finalmente puntuale tutela delle eccellenze del design italiano, anche ai sensi della normativa autorale e a prescindere dalla loro registrazione come disegno e modello. Infatti, pur non conoscendo le motivazioni sottese alla decisione resa dal Tribunale di Milano, la condanna inflitta a Semeraro lascia supporre la non condivisibilità della normativa nazionale, come da ultimo novellata, anche da parte dei giudici ambrosiani, i quali non hanno mancato di condannare quest’ultima anche al risarcimento del danno patito da Flos, per l’importo 60 mila euro, in aggiunta all’ordine di distruzione di tutti gli esemplari della lampada Fluida ancora nella sua disponibilità.

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