MACCHI VINCE AL TAR SUL CRITERIO DELLE PRIORITÀ DELLE ISTANZE
Macchi di Cellere Gangemi ha assistito Eolica P.M. Srl nel ricorso contro la Provincia di Brindisi che non riconosceva il criterio di priorità cronologica delle istanze di rilascio della Autorizzazione Unica per la realizzazione di un parco eolico di 56 MW nei comuni di Morcone e Pontelandolfo (BN). Un concorrente aveva infatti ottenuto l’autorizzazione unica dalla provincia per realizzare un impianto eolico che però creava una grave interferenza con l’impianto proposto da Eolica PM. I giudici hanno annullato l’autorizzazione unica del concorrente applicando il criterio di priorità cronologica delle istanze, riconoscendo la necessità – avanzata dagli avvocati Germana Cassar (in foto) e Mattia Malinverni – di evitare che progetti tecnicamente meno complessi possano scavalcare quelli obiettivamente più complessi e che in presenza di eventuali interferenze strutturali o di rete, i progetti presentati prima ma valutati dopo non debbano subire un indebito svantaggio, legato alla inevitabile variazione del proprio progetto per renderlo compatibile con quello già approvato. “Diventa quindi necessario – ribadisce Germana Cassar – stabilire un coordinamento tra enti competenti a rilascio delle autorizzazioni uniche o di titoli abilitativi anche semplificati per evitare situazioni analoghe di conflitto progettuale e dirimere a monte dell’istruttoria le potenziali controversie facendo ricorso al criterio di priorità cronologica delle istanze”.