Tutti gli avvocati del passaggio di Boscolo a Värde

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) ha assistito il fondo statunitense Värde Partners nell’acquisizione del Gruppo Boscolo, catena alberghiera italiana fondata dalla famiglia Boscolo e player europeo nell’hotellerie di lusso. Il fondo Värde ha acquistato l’intero portfolio di strutture ricettive, dieci alberghi in tutto, tra cui l’Exedra di Roma, il Dogi di Venezia, l’Astoria di Firenze, il Carlo IV di Praga e il Bellini di Nizza per un valore dell’equity complessivo di circa 150 milioni pari a un enterprise value di 500 milioni.

La famiglia Boscolo non parteciperà alla gestione delle strutture ma manterrà la proprietà dei marchi “Boscolo” ed “Exedra”, i quali saranno concessi in franchising a Värde Partners in una logica di gestione alberghiera “asset-light”, oltre alla proprietà della BoscoloTours, dell’Étoile di cucina e di un hotel a Nizza e uno in ristrutturazione a Lione.

Värde Partners è stata assistita da Gop con un team composto dai partner Roberto Cappelli (in foto) e Valentina Dragoni, coadiuvati dagli associate Valentina Van den Borre e Alessandro Antoniozzi. Il partner Matteo Bragantini, la counsel Ilaria Laureti e l’associate Giuliana Santamaria hanno seguito tutti gli aspetti banking. Ludovici Piccone & Partners con i soci Pietro Piccone e Stefano Tellarini e l’associate Ludovica Lorenzetto ha seguito l’acquirente sugli aspetti fiscali dell’operazione. I fratelli Boscolo e le società del gruppo sono stati assistiti dallo studio Lombardi Segni e Associati, con i partner Giuseppe Lombardi, Federico Vermicelli, Stefano Cirino Pomicino, Christian Patelmo e Mara Fittipaldi (quest’ultima per gli aspetti di banking), coadiuvati dall’associate Pierangelo Totaro, nonché dallo studio legale Dentons con un team composto dal partner Federico Sutti e l’associate Gabriele Lopez, insieme allo studio Campoccia, con l’avvocato Stefano Campoccia e l’associate Irene Pirelli Marti. Lo studio Cornelli Gabelli e Associati con i partner Massimo Gabelli, Francesco Indiveri e Sara Speranza ha dato assistenza in relazione ai profili fiscali e di strutturazione dell’operazione. La società Boscolo Hotels è stata assistita dallo studio legale DLA Piper con un team composto dal partner Antonio Lombardo e dal lead lawyer Marcella Rendo in riferimento al debito.

L’operazione di acquisizione da parte di Värde è stata finanziata da Deutsche Bank assistita dallo studio legale internazionale Simmons & Simmons con un team multi-giurisdizione guidato, in Italia, dal partner Davide D’Affronto coadiuvato dall’associate Ilaria Griffo e che ha incluso i partner Fabrizio Dotti e Nicholas Lasagna, il managing associate Alessandro Elisio e Alma Migliorini. Il team londinese di Simmons & Simmons è stato guidato dai partner Ross Miller, Richard Cook coadiuvati da Toby Hewitt, Charlotte King e Frederick Morton mentre il partner Louis-Maël Cogis ha prestato assistenza per gli aspetti di diritto lussemburghese.

Lo scorso anno Värde Partners aveva rilevato l’intero ammontare, pari a 310 milioni di euro, del credito maturato nei confronti della catena italiana da un consorzio bancario composto da 13 banche, assistite dallo studio Giovanardi e Associati, ad eccezione di Banco BPM assistito dallo studio Gatti Pavesi Bianchi e da MPS assistita dallo studio Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi (5Lex). Orrick ha assistito il fondo americano e un’istituzione finanziaria selezionata da quest’ultimo nell’operazione di acquisizione del credito, innescando così il processo che ha condotto alla successione del fondo americano nell’azionariato del gruppo alberghiero. Il team di Orrick era composto dalla special counsel Daniela Andreatta e dal senior associate Federico Perego. Il team dello studio Giovanardi e Associati era composto dal partner Carlo Alberto Giovanardi e dalla senior associate Giulia Quarato. Il team di Gatti Pavesi Bianchi, con la supervisione del name partner Carlo Pavesi, era composto dai partner Alessandro Cipriani e Andrea Limongelli e dall’associate Stefano Motta. Il team di 5Lex era composto dal partner Alfredo Craca coadiuvato dal managing associate Carlo Sbocchelli e dall’associate Lea Lidia Lavitola.

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