Irca – Carlyle, gli studi in campo
L’asset manager The Carlyle Group, affiancato da un team di Latham & Watkins capitanato dal partner Stefano Sciolla (nella foto) e composto da Giancarlo D’Ambrosio, Filippo Benintendi, Silvia Milanese e Giulio Palazzo per gli aspetti corporate, Marcello Bragliani e Gabriele Pavanello per i profili finance, e da Cesare Milani e Bianca De Vivo per gli aspetti regolamentari, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione della maggioranza del capitale di Irca, produttore di ingredienti e semilavorati dedicati alla pasticceria, panificazione e alla gelateria. Carlyle acquisirà una partecipazione dell’80% da Ardian e del 20% dalla famiglia fondatrice, che continuerà a gestire la Società.
I venditori sono stati assistiti da Giovannelli e Pedersoli. Giovannelli e Associati ha assistito Ardian, con un team guidato dai soci Alessandro Giovannelli e Fabrizio Scaparro e con gli associate Beatrice Riva, Paola Pagani, Matilde Finucci, Alberto Schiavello e Lilia Montella. CBA ha assistito Ardian per gli aspetti fiscali dell’operazione con un team composto dal partner Diego De Francesco, il counsel Paolo Ferrandi e l’associato Saverio Pizzi.
La famiglia fondatrice è stata assistita per gli aspetti legali da Pedersoli con un team composto dai soci Marida Zaffaroni e Alessandro Marena e per gli aspetti fiscali da Ludovici Piccone & Partners con i soci Paolo Ludovici, Michele Aprile e Loredana Conidi.
Il closing dell’operazione è previsto entro il terzo trimestre del 2017. L’investimento sarà effettuato da Carlyle Europe Partners IV (Cep IV), un fondo europeo di buyout focalizzato su operazioni nel segmento upper-mid market. Ulteriori dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
Con sede a Gallarate (Varese), Irca impiega circa 300 persone, operando con tre stabilimenti di produzione situati in Lombardia e un altro in fase di completamento. Irca ha registrato negli ultimi quattro anni un forte sviluppo, con un tasso annuo medio di crescita (cagr) dei ricavi e dell’Ebitda rispettivamente del 10% e del 26,1%. I ricavi 2016 ammontano a 251 milioni di euro, di cui circa il 25% generate all’estero, con un Ebitda di 40 milioni di euro.