Pirelli, semaforo verde della Consob all’opa: ecco gli avvocati in pista
Via libera della Consob al documento di offerta relativo alle offerte pubbliche di acquisto sulle azioni ordinarie e di risparmio Pirelli promosse da Marco Polo Industrial Holding, indirettamente controllata da ChemChina assistita da Pedersoli e Associati e Jun He.
Il documento di offerta sarà pubblicato l’8 settembre, mentre il periodo di adesione, per entrambe le offerte, partirà il 9 settembre e si concluderà il 13 ottobre, salvo proroghe o riaperture.
Il team di Pedersoli e Associati guidato dai partner Antonio Pedersoli e Andrea Gandini (nella foto) è formato dai junior partner Luca Saraceni e Csaba Davide Jákó e dall’associate Giulio Sandrelli.
Clifford Chance ha invece assistito le società cinesi per gli aspetti relativi al finanziamento, con un team cross-border guidato dai soci Charles Adams e Giuseppe De Palma, Michael Dakin e Maggie Lo.
Chiomenti ha assistito Camfin e Coinv e, insieme ai legali dello studio Pedersoli, ha impostato gli aspetti societari, contrattuali e di capital market dell’Operazione. Il gruppo di lavoro di Chiomenti, che è stato coordinato dagli avvocati Francesco Tedeschini e Renato Genovese (soci dello studio) e ha visto anche l’intervento sugli aspetti più importanti dell’operazione dell’avvocato Michele Carpinelli (socio). Hanno fatto parte del team anche i senior associate Andrea Sacco Ginevri e Federico Amoroso e gli associate Francesca Villa, Federico Amoroso e Maria Carmela Falcone.
Lombardi Molinari Segni ha assistito Camfin, per quanto concerne i profili finanziari dell’operazione, con i partner Mara Fittipaldi e Antonio Amoroso, coadiuvati dall’associate Pietro D’Ippolito e da Chiara Bonetti. Lo studio ha inoltre assistito Camfin e Coinv nei rapporti con Long-Term Investments e definizione dei correlati accordi contrattuali con i partner Giuseppe Lombardi e Johannes Karner, il senior associate Marco Bonioli e l’associate Lorenzo Guadagni.
D’Urso Gatti Pavesi e Bianchi, invece, ha assistito Intesa SanPaolo e Unicredit in quanto soci del veicolo con un team formato dai soci Francesco Gatti, Gianni Martoglia, Rossella Pappagallo nonché dall’associate Alessandro Pedrazzi. Le stesse banche sono state assistite dallo studio d’Urso con il junior partner Andrea Limongelli e gli associate Ivano Sproviero e Ilenia Peotta per quanto concerne i profili finanziari dell’operazione, in particolare per la strutturazione dei finanziamenti e della garanzia di esatto adempimento relativa all’offerta pubblica di acquisto.
Linklaters ha agito per Long-Term Investments con un team formato dai soci Giovanni Pedersoli e Pietro Belloni, coadiuvati dai soci Andrea Arosio e Lucio D’Amario, dai managing associate Marta Sassella e Giulio Scialpi, nonché dagli associate Giorgio Valoti e Matteo Tabellini.
Cnrc ha anche sottoscritto un impegno con J.P. Morgan Limited, che agirà in qualità di arranger e di sottoscrittore del finanziamento del debito a servizio dell’acquisizione relativo all’operazione prospettata, inclusa l’Opa. Jp Morgan è stata affiancata dagli avvocati di Latham & Watkins con un team formato dai soci Jeff Lawlis, Andrea Novarese, Maria Cristina Storchi, Christopher Kandel, più il counsel Ryan Benedict e l’associate Karan Chopra.
J.P. Morgan è stata inoltre assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners per gli aspetti di diritto tributario con un team composto dai partner Fabio Chiarenza e Luciano Acciari, dal senior associate Luciano Bonito Oliva e dall’associate Francesca Staffieri.
Marco Polo Industrial Holding è controllata da ChemCina per il 65% e per il 35% restante da Camfin. A metà agosto era stata formalizzata invece alla Consob la comunicazione del riassetto avvenuto nell’azionariato di Pirelli dopo la cessione del pacchetto del 20,3% detenuto da Camfin a Marco Polo. La quota in capo a Marco Polo va in realtà considerata pari al 25,9%, ma un 5,6% di Camfin non è stato immediatamente apportato essendo al servizio del bond emesso dalla finanziaria tre anni fa (in parte come sottostante e in parte come collaterale). Entrambe le quote sono comunque sindacate nei patti parasociali.