Pedersoli, Gitti e Latham nel buyout di Setefi

Affiancata da Pedersoli, Intesa Sanpaolo cede Setefi e Intesa Sanpaolo Card a una cordata di private equity assistita dallo studio Gitti Raynaud. Ad esito di un’asta competitiva gestita da UBS, è risultata vincitrice la cordata di fondi di private equity formata da Bain Capital, Advent International e Clessidra che hanno recentemente rilevato anche l’Istituto centrale delle banche popolari (Icbpi) e, di conseguenza, la controllata Cartasì. Il controvalore della cessione è stato fissato a 1,035 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo è stata assistita dallo studio legale Pedersoli con un team guidato da Carlo Pedersoli e composto da Andrea Gandini (equity partner), Diego Riva, Csaba Davide Jákó (partner) e Edoardo Pedersoli (associate) per gli aspetti corporate M&A, nonché da Maura Magioncalda (equity partner) e Consuelo Citterio (partner) per i profili banking e da Davide Cacchioli (equity partner) per gli aspetti antitrust.
Per il consorzio di private equity hanno agito lo studio legale Gitti Raynaud and Partners con un team composto per i profili M&A dai soci Gregorio Gitti (in foto), Vincenzo Giannantonio e Matteo Treccani, e dai senior associate Jessica Fiorani e Cristina Cavedon. Per i profili banking dal socio Angelo Gitti, dal counsel Daniele Cusumano e dall’associate Alessandro Pallavicini. I profili commerciali/giuslavoristici sono stati seguiti da Pietro Massimo Marangio, Elisa Mapelli, Claudia Crivelli, Andrea Imberti e Sergio Sionis.
Weil Gotshal & Manges (Marco Compagnoni e Lewis Blakey) ha seguito il consorzio per i profili M&A di diritto inglese e Kirkland & Ellis per i profili banking. Le banche finanziatrici sono state assistite da Latham & Watkins con un team formato dal partner Marcello Bragliani e le associate Alessia De Coppi e Sara Pedrotti. Carbonetti & Associati (Fabrizio Carbonetti, Alessandro Metrangolo, Marco Romanelli e Diego Cefaro) ha seguito i profili regulatory dell’operazione, mentre Pirola Pennuto Zei & Associati (Stefano Tronconi, Francesco Mantegazza e Nathalie Brazzelli) quelli fiscali.
Mediobanca ha agito quale advisor finanziario dell’acquirente.

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