Cvc con Latham & Watkins e Facchini Rossi per il 100% Sisal

Il private equity Cvc si aggiudica il 100% di Sisal. Secondo quanto risulta a legalcommunity.it, Cvc è stato assistito sul piano legale da Latham & Watkins con un team guidato da Stefano Sciolla (nella foto) e composto da Giovanni Spedicato, Guido Bartolomei, Andrea Stincardini e Giovanna Garbarino per gli aspetti di diritto societario, da Cesare Milani e Francesca Serafini per gli aspetti di diritto amministrativo, da Marcello Bragliani, Jay Sadanandan, Jocelyn Seitzman, Gabriele Pavanello e Federico Maria Imbriani per gli aspetti di diritto finanziario. Mentre i profili fiscali relativi alla strutturazione d’acquisto e alla tax due diligence sono stati curati dallo studio Facchini Rossi con i soci Luca Rossi, Marina Ampolilla e Giancarlo Lapecorella, il senior associate Antonio Privitera e gli associate Valentina Buzzi, Laura Golinelli e Vincenzo Maiese. Sempre per Cvc hanno agito Morgan Stanley lato M&A, Bain e ATK per la due diligence commerciale e PwC per la due diligence finanziaria.

A vendere, i fondi gestiti da Apax Partners, Permira e Clessidra per i quali hanno agito Legance, per i profili legali e Maisto per quelli fiscali. In particolare Legance ha assistito Apax Partners, Permira e Clessidra con un team composto dal partner Filippo Troisi, dal senior counsel Alberto Vaudano e dall’associate Andrea Sorace. Mentre Maisto e Associati ha assistito i venditori per gli aspetti fiscali dell’operazione con un team guidato da Marco Valdonio mentre Di Tanno e Associati ha assisto Apax per gli aspetti fiscali, con i partner Fabio Brunelli e Domenico Ponticelli.

Qui gli altri advisor sono stati Deutsche Bank, UBS e PwC. Morgan Stanley, Credit Suisse e Unicredit hanno fornito finanziamento a debito in supporto alla transazione.

Linklaters ha assistito le banche finanziatrici con un doppio team: da Londra agito il partner Robert Burt con le Managing Associate Jennifer Brennan e Mandeep Sidhu, da Milano il partner Andrea Arosio con il managing associate Diego Esposito.

L’operazione, il cui perfezionamento è atteso entro fine settembre, ha un valore di impresa pari a 1 miliardo di euro.

 

 

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