HOGAN LOVELLS CON Q8 NELL’ACQUISIZIONE DELLA RETE SHELL IN ITALIA

Hogan Lovells ha assistito le affiliate di Kuwait Petroleum International e il suo team legale interno, guidato dall'in-house counsel Simon Whitworth, nell'acquisizione delle partecipazioni nelle società Shell attive nei business Rete, Supply & Distribution e Aviazione in Italia. Shell è stata assistita dallo studio legale Clifford Chance. Secondo indiscrezioni mai smentite da Shell Italia, la società si aspettava un incasso di circa 3-500 milioni di euro dalla cessione degli asset italiani. Con la cessione delle 830 stazioni di servizio di Shell Italia, il marchio Q8 sale al secondo posto come quota di mercato nel Paese posizionandosi intorno al 15%, alle spalle del gigante Eni.
La vendita è soggetta all’approvazione delle Autorità Antitrust e si prevede possa essere completata entro il 2014. Shell continuerà ad essere presente nel nostro paese nel business lubrificanti e in quello gas & power.

Q8 ha sbaragliato gli altri concorrenti, come Tamoil, Total-Erg o IP di Api, non solo per capacità finanziarie, ma anche perché in questa gara hanno contato gli aspetti Antritrust. Q8 ha una presenza maggiore al Sud del Paese, mentre Shell ha più stazioni al Nord e questo dovrebbe evitare sovrapposizioni.

Il team cross-border e multidisciplinare di Hogan Lovells che ha assistito le affiliate di Kuwait Petroleum International è composto da Leah Dunlop (partner, Roma, nella foto), Antonio Di Pasquale (partner, Roma), Ben Higson (partner, Londra), Simone Cucurachi (senior associate, Roma) e Alex McPherson (senior associate, Londra) che hanno seguito gli aspetti Corporate M&A. I profili di Commercial Law, invece, sono stati seguiti da Marco Berliri (partner, Roma) e Paola La Gumina (senior associate, Roma). Le questioni di Environmental and Energy Regulatory sono state gestite da Francesca Angeloni (partner, Roma) Francesca Covone (of Counsel, Roma) and Gaia Gelera (senior associate, Roma). Per il Tax, poi, hanno agito Fulvia Astolfi (partner, Roma), Serena Pietrosanti (of Counsel, Roma) e Fiona Bantock (senior associate, Londra). Le questioni di Employment sono state seguite da Vittorio Moresco (partner, Milano), mentre gli aspetti Antitrust, da Gianluca Belotti (partner, Roma), Matthew Levitt (partner Bruxelles), Jan Blockx (senior associate, Bruxelles) ed Eugenia Gambarara (associate, Roma). Al deal hanno lavorato anche Filippo Chiaves (of Counsel, Milano) e Andrea Atteritano (of Counsel, Roma) del Litigation.

Il team multi giurisdizionale e multidisciplinare di Clifford Chance in Italia è stato guidato dal socio Umberto Penco Salvi, coadiuvato dal senior associate Richard Tomlinson e dagli associate Giuseppe De Cola e Giovanni Bologna, e composto dal socio Carlo Galli e dal senior associate Marco Palanca, che hanno agito sui profili fiscali, dal socio Aristide Police e dal senior associate Ivana Magistrelli per gli aspetti di diritto ambientale, dal socio Luciano Di Via sui profili antitrust e dal socio Simonetta Candela e dal senior associate Paola Mariani per gli aspetti di diritto del lavoro.

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