RCS, EREDE E IL POSSIBILE FRONTE DELLA VALLE CAIRO
Diego Della Valle continua il pressing sui vertici di Rcs. Dopo aver annunciato l'intenzione di avviare un'azione di responsabilità nei loro confronti, il patron di Tod's durante un'intervista a Radio 24 ha "suggerito" ai soci di dare la gestione della società a Urbano Cairo, azionista del gruppo editoriale con il 2,8% e socio di controllo di Cairo Communications. Che stia nascendo un nuovo fronte nella battaglia per il controllo del gruppo editoriale che pubblica, tra gli altri, Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport?
Non è scontato. Fantafinanza? Forse. Ma i due imprenditori hanno molte cose in comune. Caratteri forti, imprese di successo. E anche gli avvocati di fiducia. Vale a dire i professionisti dello studio Bonelli Erede Pappalardo.
Infatti, com'è noto, Della Valle è affiancato da Carlo Montagna e Sergio Erede (nella foto, propio durante l'ultima Assemblea del gruppo editoriale) nella battaglia per il rinnovo della governance e del piano industriale di Rcs. Una guerra che va avanti da mesi. E che è cominciata, nelle "sedi ufficiali", durante l'assemblea del 30 maggio 2013 quando gli azionisti del gruppo decisero di dare seguito all'aumento di capitale da 400 milioni (a cui potrà far seguito una nuova operazione da 200 milioni) a cui non solo ha aderito lo stesso Della Valle, ma anche il neo editore di La7, Urbano Cairo. Quest'ultimo, proprio grazie all'assistenza di Erede e Andrea Carta Mantiglia (oltreché di Stefano Simontacchi, Riccardo Ubaldini, Marcello Giustiniani, Cristina Mezzabarba, Alessandro Musella e Giovanni Guglielmetti) è riuscito a sbaragliare la concorrenza, inclusa quella di Della Valle, e portare a casa l'acquisizione del gruppo televisivo precedentemente controllato da TiMedia.
Né Della Valle né Cairo, al momento, sono rappresentati nel consiglio d'amministrazione di Rcs. In un'intervista a La Repubblica, l'editore piemontese ha chiesto più spazio per le minoranze. «a meno che qualcuno non salga oltre il 30% e lanci l'Opa». In quell'occasione, Cairo ha anche confermato di aver parlato dell'argomento con Della Valle. Chissà che nelle prossime settimane i due non diano vita a un fonte comune nella disfida per la Rizzoli. Magari con una sola regia legale.