POP SPOLETO, BATTUTA LA CORDATA CARBONETTI
Bankitalia ha detto sì, ma all'offerta del Banco Desio. Si chiude, a un anno dal commissariamento, la vicenda del salvataggio dell'istituto umbro per il quale erano in corsa due pretendenti. La banca brianzola, assistita sul piano legale da d'Urso Gatti e Bianchi con i soci Stefano Valerio (in foto) Luigi Arturo Bianchi e Franco Barucci, e la cordata Clitumnus, messa in piedi dalla Fondazione CariPerugia e che aveva raccolto un gruppo di imprenditori locali, capeggiati dall'avvocato romano Francesco Carbonetti.
Bankitalia, dunque, ha preferito la soluzione bancaria. Anche se pare che, per garantire il legame con il territorio, una quota di minoranza potrebbe essere offerta Clitumnus, con annesse alcune poltrone in consiglio d'amministrazione. I contatti tra Desio e Carbonetti, quindi, potrebbero presto scattare. Ma sull'esito è difficile fare pronostici.