CHIOMENTI E SHEARMAN PER ASSET MILANO AD ALLIANZ

Secondo quanto risulta a legalcommunity.it, Shearman & Sterling e Chiomenti sono gli studi legali che hanno affiancato Allianz e Unipol nella lunga trattativa per l'acquisizione degli asset ex Milano Assicurazioni da parte del colosso tedesco. I consigli di amministrazione di Unipol e UnipolSai, lo scorso 21 gennaio, avevano deciso di procedere in via esclusiva con Allianz le trattative per la cessione di un portafoglio assicurativo danni della ex Milano da 1,1 miliardi di euro. L'obiettivo, spiegava una nota congiunta, era di definire gli accordi entro il 15 marzo dopo la proposta presentata da Allianz il 14 gennaio scorso. E così è stato.

Gli avvocati di Chiomenti che hanno lavorato sul deal sono i soci Francesco Tedeschini e Michele Delfini con Renato Genovese e Francesca Villa. Il team di Shearman, invece, è composto da Domenico Fanuele (in foto), Emanuele Trucco e Giovanni Cirelli.

In particolare, il lavoro dei legali, nelle ultime ore, è stato dedicato a definire il prezzo giusto per gli asset in vendita. I tedeschi avrebbero messo sul piatto una cifra di circa 440 milioni di euro per portare a casa un ramo d'azienda costituito da una rete distributiva composta da circa 800 agenti, dal relativo portafoglio assicurativo danni e dal personale dipendente dedicato alla gestione di queste attività (500 persone). Il perimetro della cessione è inferiore agli 1,7 miliardi che inizialmente erano stati indicati dall'Antitrust al momento del via libera all'integrazione tra Unipol e Fonsai a giugno del 2012 ma dovrebbe consentire comunque di rispettare le prescrizione dell'Autorità di non superare la soglia del 30% del mercato.

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