GOP CON ARTIC NELL’ACQUISIZIONE DELL’ALEPH

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Al-Rayyan Tourism Investment Company (Artic) per l’acquisizione dell’Hotel Aleph di Roma. Artic è un conglomerato specializzato in attività alberghiera e immobiliare, in forte espansione sia in Qatar che a livello globale, e appartiene al gruppo Al Faisal Holding, controllato da Sheikh Faisal Bin Qassim Al Thani.

Il portafoglio di immobili alberghieri di Artic comprende più di 20 hotel e progetti in Medio Oriente, Africa, Nord America ed Europa. L’acquisto dell’Hotel Aleph – 5 stelle nel centro storico della capitale con 96 tra camere di lusso e suites – costituisce il primo investimento in Italia del gruppo Artic, che ha dichiarato di voler espandere il proprio impegno in Italia nel settore alberghiero di lusso.

L’operazione prevede che l’azienda alberghiera sia ceduta dal Gruppo Boscolo, mentre l’immobile verrà trasferito dalle società di leasing che ne sono attualmente proprietarie (Claris Leasing, Iccrea Bancaimpresa, Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, UniCredit Leasing).

La concretizzazione del passaggio di proprietà dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2015 Il team di GOP è stato guidato dal socio Gabriella Covino e dal managing associate Roberto De Simone, che hanno altresì seguito tutti gli aspetti contrattuali, societari ed immobiliari dell’operazione, coadiuvati dall’of counsel Massimiliano Macaione e dall’associate Chiara De Simone. Gli aspetti giuslavoristici sono stati curati dal socio Cristina Capitanio con il supporto dell’associate Veruska Maria Crucitti. Advisor commerciale e tecnico, sempre per Artic, è stato Colliers International con il ceo Ofer Arbib e l’architetto Maria Luisa Conti.

Gli avvocati Aldo Laghi e Maria Chiara Caldart, dello studio Laghi e Tabacchi, hanno assistito le società di leasing. Per il Gruppo Boscolo, che continua la propria strategia di ristrutturazione del debito intrapresa con la cessione del Grand Hotel Palace, ha agito un team di DLA Piper guidato dai soci Antonio Lombardo e Ugo Calò, coadiuvati dall’associate Riccardo Pagotto.

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