FRESHFIELDS CON A2A NEL RICORSO AL TAR LOMBARDIA
Tommaso Salonico (in foto), responsabile del gruppo "Antitrust, competition and trade" e del gruppo "Energy and Natural Reosurces", nonche' managing partner di Freshfields, coadiuvato dall’associate Giorgio Candeloro, ha assistito il gruppo A2A nel procedimento promosso contro L’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Motivo del contendere era rappresentato dal provvedimento con cui l’Autorità aveva ancora una volta imposto un “taglio” al corrispettivo riconosciuto alle società di vendita del gas naturale a copertura dei costi sostenuti da queste ultime per acquistare sui mercati all’ingrosso il gas da rivendere ai consumatori italiani che non hanno ancora optato per il mercato libero. Il TAR di Milano con sentenza emessa il 13 marzo ha accolto il ricorso, ritenendo che l’Autorità non ha garantito con il suo provvedimento le “condizioni di economicità e di redditività” degli operatori. Tutto questo – secondo i giudici milanesi – si sarebbe rivelato in contrasto con la disposizione di legge che vincola l’Autorità a definire i prezzi di riferimento che gli operatori devono offrire ai consumatori finali sulla base dei “costi effettivi del servizio”. Le Societa' assistite da Freshfields hanno ottenuto con questa sentenza pieno riconoscimento delle proprie ragioni, essendo stato accolto il principale motivo di impugnazione con il conseguente annullamento della delibera 89 del 2010 e di altre 4 delibere che fra il 2010 ed il 2011 hanno dato attuazione alla medesima. La decisione del TAR si pone in linea con gli stringenti limiti entro cui la Corte di Giustizia UE ( su ricorso dello stesso studio Freshfields) aveva già nel 2010 riconosciuto ancora possibile una definizione in via amministrativa dei prezzi finali del gas naturale in mercati pienamente liberalizzati ed è destinata a rappresentare una utile guida per indirizzare le iniziative di riforma di tale delicata materia su cui l'Autorità sta lavorando anche in consultazione con gli operatori.